Varmia-Masuria. Cosa vedere nella terra dei mille laghi

La Varmia-Masuria o woj. Warmińsko-Mazurskie, conosciuta anche come la terra dei mille laghi, è una delle regioni più affascinanti e pittoresche della Polonia. Situata nel nord-est del paese, questa area offre una combinazione di paesaggi naturali, storia e architettura.

Ecco una guida essenziale ai luoghi da non perdere durante la tua visita in questa regione.

Unione di Varmia e Masuria

L'unione delle regioni storiche della Varmia e della Masuria in un'unica entità amministrativa è relativamente recente, avvenuta nel contesto della riforma amministrativa della Polonia del 1999. Questo cambiamento ha portato alla creazione del Voivodato della Varmia-Masuria, che combina queste due aree con storie e caratteristiche distintive.

Storicamente, la Varmia e la Masuria hanno avuto percorsi storici separati fino alla loro unione. La Varmia, conosciuta per la sua forte identità cattolica romana, è stata storicamente legata alla Polonia e alla Germania, alternando la sovranità tra questi due stati nel corso dei secoli. D'altra parte, la Masuria, con una forte presenza di popolazione di origine prussiana e poi tedesca, era una regione meno influenzata dalla Polonia fino ai cambiamenti di confine del XX secolo.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, i confini di queste regioni furono significativamente modificati e la Masuria fu integrata nella Polonia a seguito della spostamento verso ovest dei confini polacchi. La popolazione tedesca fu in gran parte espulsa e sostituita da polacchi, molti dei quali erano rifugiati o sfollati da aree della Polonia orientale annessa dall'Unione Sovietica.

La riforma amministrativa del 1999 fu un'ulteriore tappa nell'integrazione delle due regioni, stabilendo il Voivodato della Varmia-Masuria come un'unità amministrativa unica. Questo ha facilitato una gestione amministrativa più coerente e ha aiutato a standardizzare i servizi e le infrastrutture tra le due regioni.

Olsztyn, capitale della Varmia-Masuria

Olsztyn è la capitale della Varmia-Masuria anche se, più precisamente, fa parte della Varmia. Il Centro Storico di Olsztyn è il cuore pulsante della città. Uno dei monumenti più significativi del Centro Storico è il Castello della Cattedrale di Varmia o Zamek Kapituły Warmińskiej in polacco. Questo castello storico non solo rappresenta un importante esempio di architettura medievale, ma è anche famoso per il suo legame con il celebre astronomo Niccolò Copernico, che visse e lavorò qui. Le sue stanze e laboratori sono ora parte di un museo dedicato alla sua vita e alle sue opere. A lui è legato l'Osservatorio Astronomico che offre una finestra sullo studio del cielo e dell'universo, continuando la tradizione scientifica di Copernico con moderne installazioni e telescopi per l'esplorazione celeste.

Un'altra porta storica è la Wysoka Brama, o Alta Porta in italiano, che un tempo fungeva da ingresso principale alla città vecchia. Vicino si trova il Nowy Ratusz, o Nuovo Municipio, che contrasta con l'architettura più antica del centro, offrendo uno sguardo alla più recente espansione urbana e allo sviluppo di Olsztyn.

La Bazylika Konkatedralna św. Jakuba Apostoła, o Basilica Concattedrale di San Giacomo Apostolo, è un altro luogo di profondo interesse religioso e architettonico. Questa imponente chiesa gotica è famosa per la sua maestosa architettura e le opere d'arte sacra che ospita, rappresentando un punto di riferimento spirituale per la comunità locale.

Infine, il Parco Podzamcze e il ponte di San Giovanni Nepomuceno, offrono un luogo di tranquillità e bellezza naturale. Situato nelle vicinanze del castello, questo parco è un'oasi di pace dove i visitatori possono rilassarsi o fare una passeggiata lungo i sentieri che costeggiano il fiume. Il ponte stesso è noto per la sua elegante struttura e per le statue che adornano i suoi lati, rendendolo una delle attrazioni fotografiche più popolari della città.

Elbląg

Elblag, situata nell'estrema parte occidentale della Varmia-Masuria, a confine con la Pomerania, ha giocato un ruolo cruciale nei commerci del Mar Baltico grazie alla sua appartenenza alla Lega Anseatica, una confederazione di città portuali che dominavano il commercio marittimo dal XII al XVII secolo.

Una delle attrazioni più uniche di Elbląg è il Canale, considerato uno dei capolavori dell'ingegneria idraulica del XIX secolo. Il canale è famoso per il suo sistema originale di piani inclinati, che permette alle imbarcazioni di superare dislivelli di oltre 100 metri tra laghi a diverse altitudini. Questo sistema unico utilizza carrelli ferroviari per trasportare le barche tra le sezioni del canale, offrendo una vista affascinante e un'esperienza indimenticabile per i visitatori.

Il centro storico di Elbląg, gravemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato oggetto di un ampio progetto di ricostruzione. Oggi, camminando per le strade della città vecchia, si possono ammirare le ricostruzioni delle antiche architetture che riflettono il ricco passato commerciale e culturale di Elbląg e ricordano un po' il centro storico di Danzica

Elbląg ospita diversi musei e gallerie che espongono reperti storici e opere d'arte che raccontano la storia della città e della regione. Il Museo Archeologico di Elbląg, in particolare, offre una profonda immersione nella storia locale attraverso esposizioni di artefatti risalenti all'epoca medievale e moderna. La città è anche un centro vivace per le arti performative, ospitando numerosi festival culturali e musicali che attraggono talenti nazionali e internazionali.

La vicinanza alla Laguna della Vistola e al Mar Baltico la rende un'ottima destinazione per gli amanti della natura. Le aree circostanti offrono abbondanti opportunità per birdwatching, escursionismo e altre attività all'aperto, con numerosi sentieri e riserve naturali che esplorano la diversa flora e fauna della regione.

Giżycko

Giżycko, situata nel cuore della regione dei Grandi Laghi della Masuria, è conosciuta come la capitale estiva della Polonia, grazie alla sua posizione strategica tra i laghi Niegocin e Kisajno. La città è un vero paradiso per gli amanti delle attività nautiche, offrendo una vasta gamma di sport acquatici e una delle più grandi infrastrutture portuali per yacht e barche della regione.

La Fortezza Boyen, una struttura difensiva costruita nel XIX secolo per proteggere la Prussia orientale. Oggi, la fortezza è una delle principali attrazioni turistiche della città, trasformata in museo con percorsi pedonali che offrono viste panoramiche sui laghi circostanti e sulla città stessa.

Una delle attrazioni più singolari di Giżycko è il ponte girevole sul Canale Łuczański, l'unico ponte di questo tipo in Polonia, che permette il passaggio delle imbarcazioni collegando i due grandi laghi. Questo ponte, azionato manualmente, è una testimonianza dell'ingegneria storica e continua a essere un punto di interesse per visitatori e locali.

Durante i mesi estivi, Giżycko si trasforma in un vivace centro di attività, con festival, eventi musicali e regate che attirano turisti da tutta la Polonia e dall'estero. La città offre anche una varietà di opzioni di alloggio, ristoranti e caffè, molti dei quali offrono splendide viste sui laghi.

I grandi laghi della Masuria

I Grandi Laghi della Masuria, noti come Kraina Wielkich Jezior Mazurskich in polacco, rappresentano una delle regioni più belle e popolari della Polonia per gli amanti della natura e degli sport acquatici. I laghi sono collegati tra loro da fiumi e canali, rendendo possibile viaggiare in barca a vela o in canoa tra di essi. Il più grande lago della regione, e anche il più grande della Polonia, è il lago Śniardwy, seguito dal lago Mamry. Questi laghi sono famosi non solo per la loro dimensione, ma anche per le eccellenti opportunità di vela, canottaggio e pesca che offrono.

Oltre alla già citata Giżycko, Mikołajki, spesso chiamata la Perla della Masuria, è un popolare centro turistico e nautico che offre numerosi servizi per i diportisti e gli amanti delle vacanze attive.

La Masuria ha adottato un approccio all'ecoturismo e allo sviluppo sostenibile per preservare la sua natura incontaminata. Questo include la gestione sostenibile delle risorse idriche e la promozione di attività che hanno un basso impatto ambientale.

Aree naturalistiche protette in Varmia-Masuria

Al momento non sono presenti parchi nazionali nel voivodato della Varmia-Masuria. Il Parco Paesaggistico della Masuria o Mazurski Park Krajobrazowy è fra i candidati a diventarlo, tuttavia ancora non sono stati intrapresi percorsi in quella direzione.

La Riserva della Biosfera di Łuknajno, vicino al lago Śniardwy, è una delle aree protette più significative nella regione. È particolarmente nota per essere uno dei pochi habitat in Polonia per il cigno selvatico, oltre ad altre specie di uccelli acquatici. La riserva è un sito importante per l'osservazione degli uccelli e per lo studio degli ecosistemi lacustri.

Anche se tecnicamente si trova al confine tra la Varmia-Masuria e la Pomerania, il Parco Paesaggistico dei Laghi di Iława merita di essere menzionato per la sua bellezza naturale e la biodiversità. Il parco copre un'ampia area di foreste, laghi e fiumi, offrendo numerose opportunità per escursioni, kayak e altre attività all'aria aperta.

La riserva di Sorkwity, vicino alla città di Mikołajki, protegge un'area di eccezionale bellezza naturale con diversi piccoli laghi e aree boschive. È un luogo ideale per gli appassionati di natura che cercano tranquillità e la possibilità di osservare direttamente la flora e la fauna locale.

Come arrivare in Varmia-Masuria

L'aeroporto di Olsztyn non è direttamente collegato con l'Italia, per cui chi intende visitare la Varmia-Masuria può atterrare a Varsavia o a Danzica. In macchina Olsztyn può essere raggiunta tramite la superstrada S7 che collega Danzica a Varsavia mentre sul lato orientale è attraversata dalla superstrada S61 che collega Ostrów Mazowiecka alla Lituania.

Attualmente è in fase di discussione l'ultimazione della S16 che collegherà Osztyn a Ełk. Tuttavia il tracciato dovrebbe attraversare la zona dei laghi, motivo per cui la costruzione è oggetto di diatriba.