Parco Paesaggistico di Rudy

Il Parco Paesaggistico di Rudy e la Riserva Naturale di Łężczok sono un piccolo paradiso naturale nei pressi delle rive del fiume Oder.

Il parco paesaggistico vicino Rybnik vale la pena visitato per una piacevole passeggiata immersi nella natura.

 

Dove dormire

Uno dei migliori centri Spa che ho visitato nell'Alta Slesia è l'Hotel Laskowo. Situato sulla strada che collega Gliwice a Raciborz, oltre alle comode stanze e all'ottimo ristorante, ha un piacevole centro Spa con idromassaggio e diversi tipi di saune.

Ideale per chi cerca un po' di caldo per combattere l'inverno polacco e per visitare l'adiacente parco di Rudy.

 

Cosa vedere nel Parco Paesaggistico di Rudy

Il Park Krajobrazowy Cysterskie Kompozycje Krajobrazowe Rud Wielkich contrasta con gli alti livelli di emissioni inquinanti dei dintorni di Rybnik nel periodo invernale.

In una zona dove il riscaldamento principale proviene dal carbone, non ci si aspetta di trovare un paesaggio naturale piacevole da visitare e dove è possibile ascoltare le voci della natura con migliaia di uccelli assiepati al centro di uno stagno.

Il parco si estende per 14.010 ettari prevalentemente occupati da foreste.

Le zone di principale attrazione sono la Riserva Naturale di Łężczok, poco lontana dal fiume Oder e la piccola località di Rudy.

Nella prima si possono visitare gli stagni come territorio di sosta per gli uccelli in migrazione, Rudy per il parco e per la stazione dei treni a scartamento ridotto.

Parecchia influenza ha avuto l'attività dei Cistercensi negli ultimi 750 anni la cui conoscenza ha permesso di creare degli allevamenti di pesca proprio dove adesso sorge la Riserva Naturale Łężczok.

Nel 1993 è stato istituito il parco con l'obiettivo di tutelarne i valori naturali, culturali e architettonici.

 

Riserva Naturale di Łężczok

Riserva Naturale di Łężczok - Isolotto

 

In caso dimensioni maggiori, il territorio sarebbe un valido candidato a diventare Parco Nazionale.

Occupa uno spazio di 420 ettari e le sue dimensioni sono di quasi la metà di tutte le riserve del voivodato della Slesia.

Data la ricchezza di specie e di territori acquatici, nel 1957 è stata istituita la riserva proprio per tutelarne la biodiversità.

La Riserva Naturale di Łężczok fa parte della rete europea Natura 2000.

Appena giunti nei pressi degli stagni, tendendo l'orecchio si possono da subito ascoltare i versi di migliaia di uccelli.

Negli dintorni degli stagni vivono oltre 210 specie di uccelli che costituiscono il 51% di tutte quelle presenti in Polonia.

Di questi 115 specie stazionano stabilmente. Dalle torrette si possono vedere cigni, cormorani, cicogne, gru cerenine, oche, folaghe (o gallinelle d'acqua), fringuelli, cannareccioni e tante altre specie di volatili.

Superata la ferrovia si trovano due parcheggi. Da lì si può proseguire a piedi o in bicicletta. Si possono affrontare due percorsi.

Girando a sinistra si percorre la pista blu e rossa adatta ai ciclisti e ai pedoni mentre quella di fronte è la rossa ed è riservata ai pedoni.

La pista blu e rossa è immersa nel verde fra querce secolari con un'età superiore ai duecento anni.

Procedendo verso Sud, a sinistra ci sono due stagni Tatusiak e Grabowiec mentre sulla destra si trovano quelli più grandi del Babiczak Settentrionale e Meridionale.

All'altezza della barriera fra i due stagni si può notare l'indicazione per una torretta di osservazione in legno.

Salendo si può ammirare il panorama sullo stagno settentrionale con migliaia di uccelli sostanti sugli isolotti.

Riserva Naturale di Łężczok - Pista rossa

 

Riprendendo la pista blu e rossa si prosegue fino a dover girare verso destra.

Sulla sinistra si trova una croce in legno con una piccola area per picnic mentre di fronte si può ammirare un piacevole panorama dello stagno Brzeziniak.

Sulla riva si possono trovare bisce nuotare sull'acqua o scaldarsi sulla superficie metallica della riva.

Proseguendo si arriva alla Quercia di Dąbrowski (dąb Dąbrowskiego). Si tratta di un albero secolare recintato e dichiarato Monumento Naturale (si nota la targhetta sul tronco Pomnik Przyrody).

Più avanti ci sono i ruderi del Maniero dei cacciatori, costruito nel 1783 dai cistercensi e adesso in stato di abbandono.

Sulla destra c'è un sentiero ma non è consentito l'accesso per tutelare la sosta degli uccelli.

La pista rossa attraversa invece il Salm Duży, ovvero lo stagno più grande, e il Babiczak Settentrionale.

Alla fine della pista si può salire sulla torretta da dove si gode di uno dei più bei panorami del parco.

 

Parco di Rudy

Basilica di Rudy

 

È la sede principale del parco e della Forestale di Rudy Raciborskie.

All'ingresso del parco si trova la Basilica di Rudy. Si può entrare o dal passaggio accanto la Basilica o più in fondo accanto il Lago del Castello (Jezioro Zamkowe).

Si può passeggiare nel verde fino a raggiungere le rive del fiume Ruda che scorre fuori città verso Ovest fino ad affluire nel fiume Oder.

Per attraversarlo c'è un ponte di legno dal quale si può proseguire all'interno della foresta.

A Ovest del paese si trova la Stazione a scartamento ridotto di Rudy. Oltre a un'esposizione di treni d'epoca, vengono organizzate gite sulla vecchia linea fino alla stazione di Paproć per poi tornare indietro a Rudy. È un'ottima attrazione soprattutto per i bambini.

 

Come arrivare al parco di Rudy

Si trova nella zona meridionale del Voivodato della Slesia a poche decine di chilometri dal confine ceco.

Dall'Autostrada A1 si può uscire a Żory e percorrere la strada verso Rybnik. Da lì si percorrere verso Ovest la strada provinciale n. 920 verso Rudy.

La riserva di Łężczok si trova invece sulla strada provinciale n. 919 subito dopo la ferrovia.

In treno si può partire da Katowice in direzione della stazione di Nędza sulla linea da Kędzierzyn-Kożle - Raciborz per poi proseguire a piedi o in bici fino alla Riserva di Łężczok.

Il tragitto dura circa 1 ora e mezza. Non risultano stazioni ferroviarie attive a Rudy.

 

Visitare il parco di Rudy con i bambini

I percorsi non presentano alcuna difficoltà. I sentieri possono essere affrontati anche in carrozzina a condizione che abbiano le ruote gonfiabili in quanto non asfaltati. Si sconsigliano le normali carrozzine da passeggio.

Occorre fare attenzione a non avvicinarsi troppo ai corsi d'acqua. Si raccomanda il massimo rispetto sia della fauna che della flora dei luoghi che si visitano.

La riserva di Łężczok può essere percorsa in bicicletta anche da bambini in prima età scolastica. Il percorso è interamente pianeggiante e non presenta difficoltà.

 

Quando visitare il parco di Rudy

Può essere visitato tutto l'anno. Si consiglia una visita alla Riserva di Łężczok in primavera quando la natura si risveglia e la vegetazione non ha ancora completamente coperto il panorama sugli stagni.

 

Cosa visitare nei pressi del parco

Racibórz è la tappa più vicina di un certo interesse naturalistico e architettonico. Non lontane sono le città di Cieszyn e Ostrava in Repubblica Ceca.

 

Mappa del parco di Rudy

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