Katowice e l'agglomerato della Slesia. Foto by Łukasz Calango Tadla

Katowice è il cuore di un agglomerato noto in tutto il mondo per la sua industria mineraria, ma l'Alta Slesia è molto di più. Qui, si possono ammirare architetture tipiche e paesi così vicini da renderne irriconoscibili i confini.

La regione è in transizione da un passato radicato a un futuro moderno ed europeo, ma la strada da percorrere è ancora lunga.

 

 

 

Storia di Katowice e del GOP

Katowice è la città attorno a cui ruota il Górnosląśki Okręg Przemysłowy (GOP), un agglomerato di oltre 20 città nel Voivodato della Slesia, situato nel Sud della Polonia. Nel giugno del 2007 è stata registrata presso il Ministero degli Interni l'Unione Metropolitana dell'Alta Slesia (Górnośląśki Związek Metropolitalny) che comprende le 14 città più grandi della Slesia e dello Zagłębie.

Fino ai tempi del comunismo, l'economia del GOP si basava sulle miniere e in particolare sull'estrazione di carbone. Non per nulla i simboli delle città sono spesso una carrucola e i minatori con i loro strumenti di lavoro, elementi ormai parte delle ricorrenze culturali della regione.

Ai bambini viene spesso raccontata la fiaba dello spirito buono delle miniere, lo Skarbnik; nella letteratura come nella prosa di Gustaw Morcinek, nella scultura sono ricorrenti gli oggetti in carbone, nelle canzoni e nelle feste popolari. Il massimo splendore viene dato dalle orchestre dei minatori con donne e bambini vestiti negli abiti tradizionali Slesiani.

Per vedere queste tradizioni, conviene visitare la Slesia l'8 dicembre, durante la Barbórka - il giorno di Santa Barbara, patrona dei minatori. In diversi luoghi della Slesia si svolgono concerti dei vari gruppi folcloristici. Durante l'Industriada, un evento annuale in cui vengono visitati i principali monumenti industriali dell'Alta Slesia, è possibile effettuare visite guidate in molte miniere, come quella di carbone «Guido» a Zabrze.

Parlando di folclore, bisogna menzionare il gruppo Śląsk, ambasciatore della cultura slesiana (e polacca) in tutto il mondo, anche durante il periodo comunista, quando i polacchi avevano problemi a lasciare il paese. Il gruppo Śląsk fu fondato dopo la seconda guerra mondiale da Stanisław Hadyna, e la sua sede si trova a Koszęcin, in un palazzo immerso nel verde.

Camminando per le vie della Slesia, è possibile incontrare il nome del suo eroe, nato a Siemianowice Śląskie: Wojciech Korfanty. Nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale, Korfanty combatté per unire l'Alta Slesia (allora sotto l'influenza della Germania) alla Polonia. Il suo monumento si trova anche nel centro di Katowice.

 

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Centro di Katowice. Un simbolo del cambiamento

Katowice è una città situata nel cuore del GOP e rappresenta il simbolo della transizione dall'industria pesante al terziario. È un importante centro economico e commerciale, e negli ultimi anni ha subito importanti cambiamenti che l'hanno trasformata in una meta turistica di grande interesse.

Il centro della città è stato completamente ristrutturato, compresa la stazione ferroviaria centrale, che è stata demolita e ricostruita da zero. Il risultato è un luogo d'incontro e di eventi molto piacevole, chiuso al traffico e con una moderna galleria commerciale a tre piani, la Galeria Katowicka, raggiungibile sia dalla stazione che dal vicino Plac Szewczyka.

Uscendo dalla stazione, si arriva in ul. 3go Maja, una via molto trafficata che conduce al Rynek, la vecchia piazza del mercato. Qui si trovano grandi cambiamenti rispetto al passato, e l'area antistante al Teatro Śląski è stata completamente rinnovata, diventando uno dei principali luoghi d'incontro della città.

Tuttavia, un punto negativo è il fiume Rawa, che attraversa il centro di Katowice ed è fortemente inquinato. Durante i lavori di ristrutturazione, il fiume è stato scoperto e invece di bonificarlo, si è deciso di interrarlo nuovamente creando una "Rawa artificiale" con una fontana e sedili in cemento. Purtroppo, questo rappresenta un esempio negativo della tutela dei fiumi in Polonia.

La vita serale di Katowice si svolge principalmente in ul. Mariacka, una strada chiusa al traffico con numerosi ristoranti e pub, tra cui alcuni italiani. Per raggiungerla, basta uscire dalla stazione di Katowice Główny e svoltare a destra in ul. Dworcowa. Lungo la strada si possono ammirare vecchi edifici, come la stazione ferroviaria abbandonata, ora ristrutturata e diventata sede della banca PKP.

 

Spodek: il simbolo principale di Katowice

Spodek e Centro Congressi

Spodek è il principale simbolo di Katowice. Si tratta di un palazzetto dello sport che ospita eventi culturali, musicali e sportivi tutto l'anno. Nel 2022, la nazionale italiana maschile di pallavolo ha vinto il titolo di campione del mondo proprio contro la Polonia a Spodek.

Il nome Spodek significa "piattino" in polacco, ma il suo design lo rende simile a un disco volante. Per raggiungerlo, è necessario attraversare Aleja Konfartego e uno dei sottopassi sotto la rotonda.

Spodek è uno dei luoghi più importanti e visitati di Katowice. La sua architettura unica lo rende un simbolo iconico della città, amato sia dai turisti che dai locali. Oltre a ospitare eventi sportivi di rilievo come il campionato del mondo di pallavolo, Spodek è un luogo dove si tengono concerti di artisti famosi e festival musicali.

Se sei in visita a Katowice, non perderti l'opportunità di visitare Spodek e assistere a uno degli eventi emozionanti che vi si tengono. Grazie alla sua importanza storica e culturale, Spodek è diventato un punto di riferimento per la città e un luogo di grande interesse turistico.

 

Orchestra Sinfonica della Radio Polacca

Narodowa Orkiestra Symfoniczna Polskiego Radia

Il Palazzetto dello Sport Spodek si trova accanto al modernissimo Centro Congressi e alla sede della Narodowa Orkiestra Symfoniczna Polskiego Radia, ovvero l'Orchestra Sinfonica della Radio Polacca.

I moderni interni dell'orchestra rappresentano un importante centro culturale dove si svolgono concerti di musica classica e non solo.

Le acustiche sono ben curate, tanto che la sede stessa diventa spesso il luogo di eventi musicali fra i corridoi. Infatti, capita di imbattersi in concerti di musica classica in cui i vari musicisti si esibiscono in diverse sale e corridoi, permettendo ai visitatori di ascoltare il concerto da vicino e di concentrarsi sugli strumenti preferiti.

 

Museo della Slesia

Il Museo della Slesia, noto come Muzeum Śląski in polacco, è uno dei musei regionali più importanti della Polonia, situato in un edificio modernista costruito sui resti di un'antica miniera. La sua collezione di migliaia di oggetti, tra cui opere d'arte, manufatti storici e documenti d'archivio, si suddivide in diverse sezioni che presentano la storia, l'arte e la cultura della regione della Slesia.

Pagando un biglietto d'ingresso, si accede alle varie sezioni del museo, tra cui quella sulla storia della Slesia, che copre l'intero arco temporale dalla preistoria ai giorni nostri, con particolare attenzione alla vita dei minatori e degli operai delle acciaierie.

La galleria d'arte ospita una collezione di opere d'arte, tra cui dipinti e sculture di artisti polacchi e internazionali, mentre la sezione etnografica presenta la cultura e le tradizioni della Slesia, con particolare attenzione alla vita quotidiana degli abitanti della regione dai secoli scorsi fino alla caduta del comunismo. Al suo interno si possono trovare oggetti caratteristici come vecchie radio, televisioni e persino una vecchia FIAT centoventisei, chiamata Maluch in polacco.

Il Museo della Slesia è aperto al pubblico tutto l'anno ed è una destinazione ideale per gli amanti della storia, dell'arte e della cultura.

 

Nikiskowiec, il quartiere storico dei minatori

Grande fascino desta il quartiere di Nikiszowiec, costruito nel 1908 per i minatori impiegati nella vicina miniera di carbone (Kopalnia Węgla Kamiennego Wieczorek) e ancora abitato.

Appena arrivati si notano subito i camini della miniera, ma basta abbassare lo sguardo per ammirare un quartiere ricco di edifici (detti familoki) in mattone rosso contrastato da finestre rosso accesso. Questo tipo di architettura è chiamato "stile prussiano", e si rifà alla tradizione architettonica del nord della Germania. Il quartiere fu costruito in modo da soddisfare le esigenze dei lavoratori delle miniere e delle acciaierie della regione. Ogni edificio aveva infatti il suo cortile interno, dove i lavoratori potevano parcheggiare le biciclette, fare il bucato, e trascorrere il tempo libero. Inoltre, il quartiere era dotato di una serie di servizi, tra cui negozi, una chiesa, una biblioteca, un'officina e una farmacia.

Nel corso degli anni, Nikiszowiec ha subito numerosi cambiamenti, ma la sua architettura e la sua storia sono ancora ben visibili. Oggi il quartiere è un'importante attrazione turistica, che offre un'esperienza autentica della vita quotidiana della classe operaia del passato. Durante una visita a Nikiszowiec, è possibile ammirare l'architettura del quartiere, visitare la chiesa di San Anna, costruita nel 1913, e la Biblioteca Centrale che ospita una vasta collezione di libri e documenti sulla storia di Nikiszowiec. Il quartiere ospita anche alcuni negozi di artigianato locale, dove è possibile acquistare prodotti fatti a mano, e una serie di ristoranti e caffè, che servono piatti tipici della cucina polacca.

Il paesaggio è surreale, passeggiare lungo le stradine in pavet è viaggiare indietro nel tempo. Il consiglio è di perdersi un po' fra le viuzze del quartiere. Essendo non particolarmente grande si può visitarlo tranquillamente in poche decine di minuti. Da anni sono in corso le procedure per iscrivere Nikiszowiec nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

 

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Giszowiec

Giszowiec è un altro quartiere storico a Sud di Katowice. Costruito nel 1907, il quartiere fu ideato per ospitare i lavoratori delle miniere e delle acciaierie della regione. Il progetto fu curato dall'architetto tedesco Emil Zillmann. Il quartiere di Giszowiec è caratterizzato da edifici in mattoni rossi, dalle forme regolari e simmetriche, e da ampi spazi verdi, che fornivano aree di svago e di relax per i residenti. Anche in questo caso, l'architettura del quartiere è influenzata dallo stile prussiano, tipico del nord della Germania.

Durante una visita a Giszowiec, ci sono diverse attrazioni da vedere come Piazza Karola Miarki, la piazza principale del quartiere dove si trova la chiesa di San Luigi Gonzaga, costruita nel 1908. La chiesa presenta una facciata in stile neoromanico e un interno in stile neogotico. Il Museo della Casa Operaia è situato in un edificio costruito nel 1910. Al suo interno si può conoscere la vita quotidiana dei lavoratori delle miniere e delle acciaierie di Giszowiec. All'interno del museo si possono ammirare gli interni delle case operaie, con mobili e oggetti originali dell'epoca. Merita una menzione la Casa del Custode. Situata all'ingresso del quartiere, la Casa del Custode era la residenza del guardiano del quartiere. Oggi ospita una mostra sulla storia e l'architettura di Giszowiec.

 

Park Śląski: un'ampia zona verde a pochi chilometri da Katowice

Il Park Śląski, situato nell'area circostante Katowice, è una vasta area verde che si estende nella vicina città di Chorzów. Il parco offre numerose opportunità per passeggiate e attività all'aria aperta grazie ai numerosi sentieri pedonali e ciclabili.

Per i bambini, il parco ospita Legendia, un grande parco giochi con attrazioni per grandi e piccini, tra cui una ruota panoramica che offre una vista panoramica sulla città e dintorni. Il parco ospita anche il famoso Stadio Śląski, lo stadio nazionale che ha ospitato importanti eventi sportivi, tra cui partite della nazionale polacca. Di fronte allo stadio si trova lo Skansen, un museo all'aperto che presenta ricostruzioni di edifici tipici dell'Alta Slesia. Per gli amanti della natura, il parco offre anche lo Śląski Ogród Zoologiczny, uno zoo che ospita numerose specie di animali esotici.

Per raggiungere il parco, è consigliato prendere il tram in direzione Bytom. I parcheggi sono limitati e in alta stagione può essere difficile trovare un posto auto.

 

Museo della Metallurgia: scopri la storia della Huta Kościuszko

Il Museo della Metallurgia, o Muzeum Hutnictwa, è stato inaugurato a Chorzów, città confinante con Katowice, alla fine del 2021. Situato in ul. Metalowców 4a, il museo si trova all'interno dell'ex edificio della Huta Kościuszko, una grande fonderia risalente al XVIII secolo, che ha subito un declino alla fine del periodo socialista.

Si tratta di un luogo d'incontro culturale dove puoi scoprire la storia dell'industria siderurgica in Polonia e ammirare i macchinari utilizzati un tempo. Questo museo, che si sviluppa su diversi piani, ti offre l'opportunità di imparare come funzionava la produzione dell'acciaio e come la fonderia ha influenzato lo sviluppo economico e culturale della regione.

Il Museo della Metallurgia è anche un'attrazione turistica importante per la città di Chorzów e per la regione della Slesia. Grazie alla sua posizione strategica, vicino al centro di Chorzów e a pochi passi dalla stazione ferroviaria, è facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici.

 

Come arrivare a Katowice

In aereo, l'aeroporto principale è quello di Pyrzowice, situato a circa 30 km a Nord della città. Il collegamento in autobus dura circa 45 minuti mentre non è ancora disponibile il treno a causa degli intensi lavori lungo la linea ferroviaria. Da sottolineare che, nel 2024, sono partiti i più grandi lavori di ristrutturazione della storia della ferrovia polacca. Al termine dei lavori previsti fra il 2027 e 2028, i treni a lunga percorrenza viaggeranno su binari diversi da quelli locali, creando così una vera e propria linea metropolitana che collegherà i paesi della metropoli.

In auto, Katowice è attraversata dall'autostrada A4 lungo la parte meridionale della città che la collega a Wrocław e Cracovia. L'autostrada A1, che collega la Repubblica Ceca con Danzica, e la superstrada S1, che collega la Slovacchia con l'aeroporto, fungono rispettivamente da circonvallazione ovest ed est.

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Attrazioni attorno a Katowice

Gliwice, centro storico

Gliwice è un importante centro nell'agglomerato orientale, caratterizzato da un'architettura affascinante che ricorda città come Breslavia o Leopoli. La grande piazza con la sede del comune (Ratusz) e il centro storico meritano una visita, così come il Castello della dinastia Piast, costruito nel XIV secolo e situato non lontano dal Rynek della città.

Al di fuori di Gliwice, la Palmiarnia, situata all'interno del parco comunale, ospita un'esposizione di piante esotiche ed è una meta ideale per chi cerca temperature tropicali, soprattutto durante l'inverno rigido della Polonia.

Nella parte settentrionale del GOP, si trova il suggestivo castello di Będzin, risalente al IX secolo, e ristrutturato diverse volte nel corso dei secoli. All'interno, è possibile visitare il Muzeum Zagłębia.

A Nord dell'agglomerato, la Miniera d'argento di Tarnowskie Góry (Kopalnia Srebra) è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel luglio del 2017. La grande attrattiva di questa visita è il viaggio in barca nei canali sotterranei.

Per gli appassionati di panificazione, il Museo del Pane di Radzionków, piccolo paese una volta quartiere di Bytom, offre la possibilità di fare il pane da sé, una piacevole attività sia per adulti che per bambini.

Infine, la città di Jaworzno ospita il Parco Gródek, una cava di dolomiti recuperata e trasformata in una splendida area paesaggistica, diventata una meta fissa degli abitanti locali e limitrofi.

 

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Ringrazio lukasz_calango_tadla per la concessione della sua foto di Katowice dall'alto.

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