La Miniera di Carbone Guido, situata nel cuore dell'Alta Slesia, permette di esplorare un luogo dove per oltre un secolo l'uomo ha scavato gallerie profonde chilometri, estraendo carbone e contribuendo allo sviluppo industriale della regione. Questo luogo, testimone di fatiche, progresso e trasformazioni sociali, racconta una storia che non è solo fatta di lavoro, ma anche di comunità, tradizioni e innovazioni tecniche che hanno segnato l'identità della Slesia.
In questo articolo vi racconto la mia esperienza dopo averla visitata.
Indice
Storia
La storia della Miniera Guido (Kopalnia Guido in polacco) inizia nel XIX secolo, quando venne fondata come una delle prime miniere di carbone su larga scala dell'Alta Slesia. Intitolata al suo fondatore, il conte Guido Henckel von Donnersmarck, Barone e industriale Prussiano ha contribuito a consolidare l'importanza industriale della regione.
Per oltre un secolo, la miniera è stata un simbolo di sviluppo economico e progresso tecnologico, fino alla chiusura delle sue attività estrattive nella seconda metà del XX secolo. Nel 2007, grazie a un ambizioso progetto di conservazione, la miniera è stata trasformata in un museo interattivo, capace di raccontare la vita quotidiana dei minatori e l'evoluzione delle tecniche di estrazione.
Esterno
Prima di scendere nelle profondità della miniera, l'area esterna accoglie i visitatori con una vasta esposizione di macchinari utilizzati nell'industria mineraria. Questi strumenti, realizzati da aziende locali e nazionali, rappresentano un esempio concreto delle innovazioni tecniche introdotte nel corso dei decenni.
Il percorso esterno consente di esplorare una parte fondamentale della storia dell'estrazione del carbone, preparando i visitatori all'esperienza sotterranea. La biglietteria e il centro visitatori offrono informazioni pratiche, materiali illustrativi e guide utili per organizzare al meglio la visita.
Percorsi
La miniera Guido offre tre diversi livelli suddivisi in base alla profondità:
- Livello 170 (Santa Barbara): Questo livello ospita una cappella sotterranea dedicata a Santa Barbara, protettrice dei minatori. La cappella, un luogo di preghiera e riflessione per i lavoratori, rappresenta un importante simbolo della fede che accompagnava quotidianamente i minatori. Sebbene attualmente non sia accessibile al pubblico, il livello rimane una parte fondamentale della storia della miniera.
- Livello 355, definito l'Oscurità della miniera (Mroki Kopalni), l'ultimo livello nonché il più profondo scavato prima della fine delle estrazioni nella seconda metà del XX secolo. Il percorso Szychta Górnicza è una vera avventura nelle viscere della terra in quanto il livello si trova allo stato grezzo in cui è stato lasciato prima della chiusura. Attualmente non è consentito l'accesso ai turisti.
- In questo articolo racconterò del Livello 320, l'unico al momento disponibile all'afflusso di turisti.
Miniera
Durante l'intero percorso si verrà accompagnati da una esperta guida, solitamente un minatore in pensione, che illustrerà le particolarità della miniera durante tutto il tragitto. Si scende tramite un ascensore nell'edifico Szyb Kolejowy adiacente alla biglietteria una volta utilizzato dai minatori in attività.
Dopo una discesa di un paio di minuti si giunge al Livello 320 dove si possono visitare le macchine e le tecniche di scavo dal XIX secolo alla chiusura della miniera. L'intero percorso avviene attraverso corridoi rinforzati con tanto di cavi elettrici, tubature dell'aria e binari una volta utilizzati per il trasporto del carbone sui carrelli. Durante il percorso vengono mostrate le talpe scavatrici con scavo laterale e frontale e i nastri trasportatori con tanto di messa in funzione. Il frastuono delle macchine evidenzierà le condizioni proibitive in cui lavoravano un tempo i minatori.
Una delle attrazioni è il viaggio attraverso i corridoi su un trenino trasportatore con rotaia sul solaio. Di solito questi trenini vengono utilizzati per trasportare i minatori ma in questo caso è stato adibito al trasporto ai turisti. C'è spazio anche per una breve lezione di chimica in quanto la guida mostrerà alcune delle strumentazioni utilizzate per la misurazione dei livelli di gas CO, CO2 e metano, necessari per valutare l'idoneità dell'aria all'attività estrattiva.
Alla fine verrà mostrato un breve video con una simulazione di un'esplosione di metano come quella avvenuta nel 2006 nella miniera Halemba nell'adiacente città di Ruda Śląska che è costata la vita a ventitre minatori. Per i geologi, interessante l'affioramento dei filoni di carbone fra le rocce carbonatiche dovuto agli scavi.
Usciti dall'area "grezza" si entra in una sala dove uno dei soccorritori mostrerà l'evoluzione della strumentazione una volta utilizzata per gli interventi di salvataggio e quella dei tempi moderni. Il percorso termina nel pub sotterraneo dove si può sostare finché non si decide di tornare su. Sono gli stessi baristi ad accompagnare i visitatori all'ascensore per la risalita.
Come organizzare il viaggio per la miniera
La Miniera Guido è aperta tutto l’anno e le visite guidate sono disponibili in diverse lingue. È consigliabile prenotare in anticipo, poiché l’accesso ai percorsi è regolato da orari specifici. Il percorso dura poco più di un'ora e mezza. Il biglietto va precedentemente acquistato online tramite il sito della miniera prenotando l'orario esatto della visita. Basta salvare la mail sullo smartphone da mostrare in biglietteria anche se a volte può bastare fornire la mail usata per la prenotazione.
Al livello 320 la temperatura varia fra i 13°C e i 16°C tutto l'anno, per cui è bene indossare vestiti adeguati. Importante indossare calzature comode a suola piatta come delle scarpe da tennis o da trekking. Il terreno è asciutto ma sterrato con tanto di binario per i carrelli. Indossare sempre il casco durante tutto il tragitto. Il tetto è basso con tanto di tubi e valvole così come l'ascensore. Il rischio di farsi male senza casco è molto elevato.
L'accesso al livello 320 è consentito ai bambini dai sei anni in su. La guida è solitamente in polacco, tuttavia è possibile prenotare una visita organizzata in lingua straniera. È disponibile la guida in lingua inglese ma non quella italiana.
👉 Prenota ora la tua visita guidata tramite questo link per assicurarti un’esperienza memorabile nel cuore della Slesia.
Come arrivare alla miniera
La Miniera Guido si trova sulla ul. 3-go Maja a Zabrze, città situata pochi chilometri a Ovest di Katowice e adiacente la DTŚ che collega il capoluogo con Gliwice. Facilmente raggiungibile anche tramite la autostrada A4.
La stazione di Zabrze è a meno di due chilometri dalla miniera per cui raggiungibile a piedi nel giro di venti minuti.
Approfondimenti
La Miniera Guido fa parte del Sentiero dei Monumenti della Tecnica della Slesia, un percorso che collega vari siti industriali della regione. Ogni tappa offre una prospettiva unica sulla storia tecnologica e culturale della zona, rendendo questo itinerario una scelta ideale per chi desidera esplorare il patrimonio industriale in modo approfondito.
La visita alla miniera offre parecchi spunti di riflessione sull'attuale situazione dell'industria mineraria polacca fortemente inquinante e oggetto di dibattito politico. Per approfondire l'argomento segnalo il mio articolo sull'inquinamento in Polonia.