Nel cuore dell'Europa, dove la storia industriale si intreccia con il patrimonio culturale, si estende un percorso unico che racconta la trasformazione tecnologica e sociale di una regione. Questo viaggio attraverso il tempo e l'innovazione ci porta nella Slesia, una regione della Polonia nota per il suo ruolo centrale nell'industrializzazione del paese. Qui, tra le città vibranti e i paesaggi naturali mozzafiato, si snoda lo Szlak Zabytków Techniki, il Sentiero dei Monumenti della Tecnica, una rotta che offre ai visitatori la possibilità di esplorare l'epoca d'oro dell'industria polacca attraverso i suoi siti più emblematici.
Dai profondi cunicoli delle miniere di carbone alle torri di distillazione della birra, passando per le stazioni ferroviarie che un tempo pulsavano di vita, questo itinerario è una testimonianza vivente dell'evoluzione tecnologica e dell'impatto che ha avuto sullo sviluppo della regione e della sua gente. Ogni tappa del percorso non è solo una lezione di storia, ma anche un'immersione nella cultura e nelle tradizioni locali, offrendo una vista a 360 gradi sulla Slesia che fu e su quella che è oggi.
Attraverso questo articolo, vi invitiamo a intraprendere un viaggio indimenticabile lungo lo Szlak Zabytków Techniki. Vi guideremo attraverso i luoghi chiave che hanno segnato l'industrializzazione della Slesia, rivelando non solo la grandezza tecnologica ma anche lo spirito resiliente di una regione che ha saputo reinventarsi, trasformando il proprio patrimonio industriale in un tesoro culturale e turistico. Preparatevi a scoprire la Slesia sotto una nuova luce, dove il passato industriale incontra l'innovazione del presente in un armonioso connubio di tecnologia, arte e storia.
Storia dell'Alta Slesia
Il Voivodato dell'Alta Slesia è conosciuto per essere il cuore industriale della Polonia e fonte principale d'inquinamento in tutta Europa. Questa è effettivamente la storia in quanto questa regione è stata interessata dall'industria pesante legata soprattutto al settore minerario.
Tuttavia, il cambio politico con il passaggio dal comunismo legato all'Unione Sovietica al sistema capitalistico occidentale passando per l'ingresso in Unione Europea della Polonia nel 2004, ha portato a una radicale trasformazione del territorio e soprattutto della sua industria. Le miniere sono in progressiva chiusura, gli stabilimenti sono sempre più moderni e l'industria pesante di un tempo diventa sempre più un ricordo.
Tuttavia, la lungimiranza di alcune persone e i tanti contributi europei hanno portato alla rivalutazione degli edifici storici legati all'industria della regione convertendoli in centri culturali e d'interesse turistico. Da qui nasce l'idea dello Szlak Zabytków Techniki, il sentiero dei monumenti della tecnica.
Storia e sviluppo
L'idea di creare un percorso turistico basato sul patrimonio industriale della Slesia è stata proposta dal Dipartimento di Promozione del Patrimonio Industriale del Voivodato della Slesia, con il sostegno dell'Organizzazione Turistica della Slesia e del Centro Culturale della Slesia a Katowice. Il progetto è stato avviato nel 2004 e il percorso è stato inaugurato ufficialmente il 19 ottobre 2006.
Fra i vari luoghi candidati, sono stati selezionati inizialmente 29 siti per far parte del percorso, tenendo conto del loro valore storico e turistico. Negli anni successivi, altri siti sono stati aggiunti al percorso, portando il numero totale a 42.
Il percorso del patrimonio tecnico della regione della Slesia è considerato uno dei prodotti turistici più interessanti e distintivi della regione, contribuendo a posizionare la Slesia sulla mappa turistica della Polonia e dell'Europa. Nel 2010, il percorso è entrato a far parte della rete Europea del Patrimonio Industriale (ERIH), diventando l'unico itinerario dell'Europa centrale e orientale incluso in questa prestigiosa lista.
Inoltre, grazie all'adesione all'ERIH, tre dei siti più importanti del percorso (la miniera di carbone "Guido", il Tyskie Browarium e il birrificio di Żywiec) sono diventati punti di ancoraggio della rete, mentre l'intero percorso è diventato una delle tredici rotte regionali europee. La miniera di Zabrze è stata anche riconosciuta come punto di ancoraggio dell'ERIH, rendendo Zabrze la prima città in Polonia rappresentata da due punti di ancoraggio.
Luoghi dello Szlak Zabyktów Techniki
I luoghi si estendono da Częstochowa, a Nord del Voivodato, fino a Cieszyn, a ridosso del confine con la Repubblica Ceca. Andiamo a vedere quali sono i luoghi del percorso.
Częstochowa
A Częstochowa, la meta di pellegrinaggio preferita dai polacchi, si possono visitare il Muzeum Górnictwa Rud Żelaza, ovvero un museo ricavato in un'antica miniera di ferro. Al suo interno i visitatori possono conoscere le tecniche d'estrazione del ferro e passeggiare fra i percorsi un tempo calcati dai minatori.
Inoltre si può visitare il Muzeum Historii Kolei o Museo della storia della ferrovia. Si tratta di un luogo volto a far conoscere la storia di uno dei più importanti snodi ferroviari della Polonia dove i visitatori possono ammirare vecchie locomitive, documentazioni e vari oggetti come un orologio a tre quadranti risalente al 1925.
Infine il Museo dei fiammiferi, il più antico in Polonia dove si possono ammirare le tecniche storiche di produzione dei fiammiferi e lo storico edificio annesso.
Żarki
Żarki è una località immersa nella catena montuosa di Cracovia-Częstochowa. Nel percorso fa parte il vecchio mulino o Stary Młyn, definito anche Museo degli antichi mestieri. Risalente ai primi anni del XX secolo, i visitatori possono ammirare al suo interno un percorso multimediale legato la storia del mulino, alle tecniche di panificazione, alla falegnameria, alla fabbricazione delle ruote e alla produzione di calzature.
Tarnowskie Góry
Tarnowskie Góry è la città più a Nord del GOP, l'agglomerato delle 28 città nel cuore del Voivodato della Slesia e poco lontana dall'aeroporto di Pyrzowice. In questa città si possono visitare la Sztolnia Czarnego Pstrąga o Galleria della Trota nera, un antico sistema idrico risalente al XIX secolo dov'è possibile navigare in barca, al suo interno.
Lo stesso si può fare nella Zabytkowa Kopalnia Srebra, l'antica miniera per l'estrazione dell'argento dichiarata patrimonio dell'UNESCO. Al suo interno una guida accompagna i turisti a visitare gli antichi cunicoli dove un tempo si estraeva il prezioso minerale fino a navigare in un breve tratto in barca lungo gli stretti anfratti della miniera.
Karchowice
Situata fra Tarnowskie Góry e Gliwice, fa parte del percorso per la Stacja Wodociągowa Zawada. Si tratta di una Stazione idrica risalente al XIX secolo da visitare con una guida che accompagna i turisti fra le varie sale macchine e le caldaie all'interno dell'antico edificio.
Radzionków
Questa località fra Katowice e Tarnowskie Góry è visitata per il Muzeum Chleba, l'antico museo del pane. Nel suo percorso si possono visitare il vecchio panificio, la pasticceria e partecipare a seminari sulle forme del pane e sulla sua consumazione.
Linee ferroviarie a scartamento ridotto
Fra Bytom e Tarnowskie Góry, nel periodo estivo, circola la Górnośląska Kolej Wąskotorowa, uno storico percorso ferroviario convertito ad attrazione turistica nella zona. I vagoni, aperti e in legno, vengono trainati da una vecchia locomotiva dalla stazione di Bytom fino al lago di Chechło, luogo di ristoro estivo per gli abitanti della zona.
Un'altra linea del genere circola molto più a Sud, esattamente a Rudy, dove si trova l'omonimo Parco Paesaggistico. Dall'antica stazione ferroviaria parte un trenino che attraversa i boschi della zona fino a tornare alla stazione principale dove ammirare vecchi vagoni e locomotive di un tempo.
Gliwice
Gliwice è la seconda città per estensione dopo Katowice all'interno del GOP, l'agglomerato nel cuore dell'Alta Slesia. Nel suo territorio sono presenti diverse tappe del sentiero dei monumenti tecnici:
Radiostacja Gliwice: Questa stazione radio, nota anche come Torre di Gliwice, è un monumento storico famoso per il suo ruolo nella propaganda tedesca prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Oggi è un museo che illustra la storia della radiodiffusione e ospita mostre interattive sulla tecnologia radio.
Situato all'interno di un antico impianto di trattamento delle acque, il Museo delle Tecniche Sanitarie di Gliwice illumina il progresso delle infrastrutture sanitarie e il loro cruciale contributo alla salute pubblica nella Slesia industriale. Il museo espone una gamma di dispositivi medici storici, sistemi di filtraggio dell'acqua e strumenti di ingegneria sanitaria, evidenziando l'importanza delle innovazioni tecnologiche nella prevenzione delle malattie e nella promozione del benessere. Questo sito unico offre ai visitatori una prospettiva insolita sull'evoluzione delle tecnologie sanitarie e sulla loro importanza per lo sviluppo urbano.
La Filiale della Fonderia Artistica del Museo di Gliwice esplora l'arte e la scienza della fusione dei metalli, un'attività industriale che ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo tecnologico della Slesia. Il museo ospita una collezione di manufatti in bronzo e ghisa, tra cui sculture, targhe commemorative e utensili, che dimostrano la maestria e la creatività degli artigiani locali. Attraverso dimostrazioni dal vivo e mostre interattive, i visitatori possono apprezzare il complesso processo di fusione e la sua applicazione sia in contesti industriali che artistici.
Zabrze
La Miniera di carbone "Guido" offre ai visitatori la possibilità di scendere fino a 320 metri sotto terra e scoprire il mondo dei minatori del passato. La visita offre una profonda immersione nell'eredità mineraria della Slesia, svelando i segreti dell'estrazione del carbone che ha alimentato l'industrializzazione della regione. Attraverso esibizioni interattive e collezioni di macchinari storici, i visitatori possono esplorare la vita quotidiana dei minatori, le innovazioni tecnologiche nel campo minerario e l'impatto socio-economico dell'industria del carbone sulla società polacca. Il museo serve non solo come un tributo agli sforzi e sacrifici dei lavoratori delle miniere, ma anche come una risorsa educativa su una delle industrie più influenti della storia della Polonia.
La Sztolnia Królowa Luiza è una miniera di carbone storica situata a Zabrze, nella regione della Slesia, in Polonia. Costruita nel XIX secolo, la miniera ha svolto un ruolo significativo nell'industria carbonifera della regione. Il nome "Królowa Luiza" significa "Regina Luisa" in polacco, in onore di Luisa d'Assia-Darmstadt, moglie del re Federico Guglielmo III di Prussia.
Oggi, la Sztolnia Królowa Luiza è aperta al pubblico come un museo e un'attrazione turistica. I visitatori hanno l'opportunità di esplorare i tunnel sotterranei della miniera, imparando sulla storia del carbone e sulla vita dei minatori. Durante il tour guidato, è possibile vedere le attrezzature e gli strumenti utilizzati dai minatori e ascoltare storie affascinanti sulla dura realtà del lavoro nelle miniere di carbone.
Infine, Szyb Maciej è il residuo di un vecchio stabilimento minerario situato a Maciejowa, una località situata al confine fra Gliwice e Zabrze. Adesso è stato convertito in centro culturale e artistico.
Ruda Śląska
In questa città situata fra Katowice e Gliwice si possono visitare la Stacja Biblioteka, l'antica stazione ora recuperata e convertita in biblioteca e la Kolonia Robotnicza Ficinus, un quartiere storico dei minatori alla stregua della più famosa Nikiszowiec a Katowice.
La Kolonia Robotnicza Ficinus fu concepita come una comunità pianificata per fornire alloggi agli operai impiegati nelle industrie locali. L'obiettivo era creare un ambiente migliore per i lavoratori, offrendo loro case decenti, servizi e strutture di base.
Le case nella Kolonia Robotnicza Ficinus furono costruite in uno stile caratteristico dell'epoca, spesso utilizzando mattoni rossi. Gli edifici erano disposti in modo ordinato, con strade e spazi verdi, creando un ambiente urbano accogliente.
Świętochłowice
In questa località nel cuore del GOP si può ammirare le Torri KWK, ovvero la parte esterna della storica miniera "Polska". Si possono ammirare la torre della direzione e delle carrucole utilizzate per l'estrazione del carbone dall'interno delle miniere.
Chorzów
Questa città adiacente a Katowice è famosa soprattutto per il Parco della Slesia e per lo stadio nazionale. Tuttavia anche Chorzów è un importante centro storico minerario.
Il Museo della Metallurgia è stato da poco ristrutturato e diventato un nuovo centro di mostre sulla storia dell'industria pesante in Alta Slesia. Nelle varie sale, oltre a essere sede di concerti ed eventi vari, si possono ammirare macchinari dell'epoca e illustrazioni sui metodi di lavorazione.
Anche lo Szyb Prezydent è un altro residuo della storia mineraria della zona. Si tratta di una carrucola mineraria recuperata e ristrutturata con una costruzione dalla forma atipica e in cemento.
Siemianowice Śląskie
Situata immediatamente a Nord di Katowice, a Siemianowice Śląskie si può ammirare il Park Tradycji. Si tratta di un edificio un tempo parte del complesso minerario "Michał" e ora convertito in centro culturale. L'edificio è interamente in mattoni rossi e adiacente a una carrucola industriale anch'essa ristrutturata.
Czeladź
A Czeladź si può ammirare la Galleria d'arte contemporanea. Si tratta di uno dei punti di riferimento dell'evento Industriada, si tratta di uno dei tanti edifici un tempo parte di un complesso minerario e ora convertito in galleria d'arte pur mantenendo la sua memoria storia con antichi macchinari e strumentazioni dell'antica centrale elettrica.
Dąbrowa Górnicza
In quest'altro importante centro industriale, ora legato all'automotive, si può visitare la Kopalnia Ćwiczebna Muzeum Miejskiego Sztygarka, la miniera facente parte del museo cittadino. Così come la miniera "Guido", questo residuo dell'antica miniera "Paryż" è visitabile dai turisti che possono comprendere le difficoltà di lavoro nelle profondità di questa regione.
Katowice
Essendo il capoluogo del Voivodato dell'Alta Slesia, è comprensibile la maggior concentrazione di attrazioni nel complesso industriale di Nikiszowiec: un insediamento di operai nella città di Katowice, costruito tra il 1908 e il 1918. Nikiszowiec è un esempio unico di architettura industriale e urbanistica, conosciuto per le sue case di mattoni rossi e le strette strade acciottolate.
Poco lontano da Nikiszowiec si trova la Galeria Szyb Wilson. Si tratta di un altro edificio industriale convertito in luogo culturale per ospitare mostre d'arte e fiere di vario tipo per piccoli produttori locali.
Più a Sud si trova Giszowiec, altro quartiere storico conosciuto per le sue case in mattoni rossi, disposte in modo armonioso lungo strade alberate e circondate da ampi spazi verdi. Questi edifici, spesso decorati con dettagli artistici e intricati, rappresentano un esempio notevole dell'architettura della prima metà del XX secolo, influenzata dal movimento delle città giardino e dalla filosofia del "città ideale".
Il Museo della Porcellana di Katowice celebra l'arte e la produzione della porcellana nella Slesia, una tradizione che rispecchia sia l'innovazione tecnologica che l'eccellenza artistica. Il museo espone una splendida collezione di porcellane prodotte localmente, che variano da pezzi utilitari a vere e proprie opere d'arte. Visitatori possono ammirare la maestria degli artigiani della porcellana e scoprire come le tecniche di produzione si sono evolute nel corso dei secoli, contribuendo significativamente all'identità culturale e industriale della regione.
Più a Nord si trova il Museo della Slesia o Muzeum Śląskie, una delle principali attrazioni culturali di Katowice. Il museo sorge sui residui di un'antica struttura mineraria e oggi ospita una mostra multimediale sulla storia della Slesia dai secoli scorsi fino ai giorni nostri.
Tychy
Tychy è una città situata a Sud di Katowice e conosciuta sia per l'industria automobilistica che per essere uno dei punti nevralgici in Polonia per la produzione della birra. Infatti fanno parte del percorso gli edifici del Tyskie Browarium. È presente un museo e centro visitatori situato nella città di Tychy, che presenta la storia della produzione di birra nella regione e offre degustazioni guidate della famosa birra Tyskie.
Inoltre fa parte del percorso il Browar Obywatelski, un altro antico impianto ora convertito in luogo di eventi culturali e artistici oltre che ad avere un area di co-working.
Żywiec
Il Museo della Birra di Żywiec, situato nel cuore della pittoresca cittadina di Żywiec, offre ai visitatori un'affascinante incursione nella storia e nella cultura brassicola polacca. Fondato nel 1856 da un arciduca austriaco, il birrificio di Żywiec si è trasformato nel corso degli anni in uno dei marchi di birra più riconosciuti e amati in Polonia e all'estero. Il museo, ubicato all'interno del storico birrificio, racconta la ricca storia della birra Żywiec attraverso esibizioni multimediali, antichi manufatti brassicoli e narrazioni dettagliate che illustrano l'arte della birrificazione.
I visitatori possono seguire il processo di produzione dalla selezione degli ingredienti fino alla fermentazione, culminando in una degustazione di birre che evidenzia la varietà e la qualità delle produzioni Żywiec. Oltre ad essere un'esperienza educativa, il museo è un omaggio vivente alla tradizione e all'innovazione che hanno reso la birra Żywiec un simbolo di eccellenza nella produzione birraria polacca.
Łaziska Górne
Centrale elettrica di Łaziska: un'imponente struttura costruita nel 1928, che ha rappresentato per decenni una delle principali fonti di energia per la regione della Slesia. Oggi, la centrale è aperta ai visitatori e offre un'esperienza interattiva sulla storia dell'energia elettrica nella regione.
Il percorso del patrimonio tecnico della regione della Slesia può essere esplorato in diversi modi, tra cui in auto, in bicicletta o utilizzando i mezzi pubblici. Ci sono anche tour organizzati che offrono visite guidate a diversi siti lungo il percorso, permettendo ai visitatori di imparare di più sulla storia e la cultura della regione. Per pianificare un viaggio lungo questo affascinante itinerario, si consiglia di visitare il sito web ufficiale del percorso e consultare le informazioni turistiche locali.
Jaworzyna Śląska
Il Museo della Storia Ferroviaria di Jaworzyna Śląska si trova in un'imponente stazione ferroviaria restaurata e si dedica alla preservazione della ricca storia ferroviaria della Slesia. Esso racchiude una vasta collezione di locomotive a vapore, carrozze passeggeri e merci, e altri manufatti ferroviari che raccontano lo sviluppo delle ferrovie in Polonia. Attraverso mostre interattive e la possibilità di partecipare a viaggi su treni storici, i visitatori possono fare un salto indietro nel tempo per sperimentare l'era d'oro del viaggio ferroviar
Fonte: Szlak Zabytków Techniki.