Fiumi in Polonia

I fiumi in Polonia sono una parte integrante del paesaggio, presenti nelle valli delle montagne del Sud della Polonia, nelle pianure e nelle grandi città, dove spesso sono punti di ritrovo e di vita.

La Polonia, incastonata nel cuore dell'Europa, è attraversata da una rete di fiumi che non solo modellano il suo paesaggio, ma ne definiscono anche la cultura, l'economia e l'ecologia. Questi fiumi, che serpeggiano attraverso montagne e pianure, collegano città antiche e foreste dense, sono testimoni viventi della storia del paese e continuano a svolgere un ruolo cruciale nella vita quotidiana dei suoi abitanti.

Da fiumi famosi come la Vistola e l'Oder a gemme meno conosciute ma ecologicamente significative come il San e il Biebrza, ciascun corso d'acqua racconta una storia unica. Questo articolo vi guiderà lungo i principali fiumi della Polonia, scoprendo la loro storia, l'importanza ecologica e le bellezze naturali che offrono, rendendoli essenziali non solo per la biodiversità, ma anche per il turismo e il tempo libero.

 

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Il Turismo Fluviale in Polonia e le Sue Attrazioni

La Polonia, con i suoi paesaggi vari e ricchi di storia, offre una vasta gamma di esperienze turistiche che sfruttano la rete capillare dei suoi fiumi. Da crociere rilassanti a avventure in kayak, i fiumi polacchi attirano visitatori da tutto il mondo, desiderosi di esplorare la natura incontaminata e le città storiche dal punto di vista delle loro acque tranquille.

Il turismo fluviale in Polonia non è solo un'opportunità per l'economia locale, ma svolge anche un ruolo cruciale nella sensibilizzazione su questioni ambientali e nella conservazione dei paesaggi naturali. Le autorità e le organizzazioni locali lavorano assiduamente per garantire che le attività turistiche lungo i fiumi siano sostenibili, minimizzando l'impatto ambientale e promuovendo la conservazione delle risorse idriche e delle aree circostanti.

 

Fiume Vistola (Wisła). Il fiume simbolo della Polonia

Affluenza del Narew nel fiume Vistola a Nowy Dwów Mazowiecki

 

La Vistola, in polacco Wisła, è un simbolo nazionale che scorre attraverso la storia, la cultura e il cuore stesso del paese. Da secoli, questo fiume maestoso ha plasmato il paesaggio polacco, influenzando la vita quotidiana, il commercio, e persino la letteratura del paese.

La Vistola nasce nelle montagne dei Beschidi Slesiani a Barania Góra, un'area ricca di bellezze naturali e biodiversità. Da qui, il fiume percorre circa 1.047 chilometri fino a sfociare nel Mar Baltico, a est di Danzica, formando un ampio delta. Lungo il suo corso, la Vistola attraversa diverse grandi città polacche, tra cui Cracovia, Varsavia e Toruń, diventando una via d'acqua cruciale per il commercio e la trasportazione.

La Vistola sostiene una varietà di ecosistemi lungo le sue rive e nelle sue acque. È la casa di numerose specie di pesci, uccelli acquatici e altre forme di vita selvatica. Le zone umide e le foreste alluvionali lungo il suo corso sono di vitale importanza per la biodiversità locale e offrono cruciali aree di nidificazione e rifugio per molte specie.

Storicamente, la Vistola ha giocato un ruolo centrale nella formazione della Polonia medievale e moderna, agendo come una naturale linea di difesa e come un corridoio per le rotte commerciali. Molte delle principali città polacche si sono sviluppate lungo le sue rive ed è stato testimone di numerosi eventi storici chiave, inclusi battaglie e trattati. Culturalmente, è stata fonte d'ispirazione per artisti, poeti e musicisti polacchi, simboleggiando la resistenza e la resilienza del popolo polacco.

Oggi, la Vistola attira turisti e appassionati di attività all'aperto da tutto il mondo. Le sue rive offrono ampie opportunità per il ciclismo, il trekking e il birdwatching, mentre le acque sono popolari per il kayak, la vela e la pesca. Le crociere fluviali che offrono viste panoramiche delle città storiche e della natura incantevole sono particolarmente popolari.

 

Fiume Oder (Odra)

Fiume Oder a Kostrzyn nad Odrą lungo il confine polacco-tedesco

 

Il fiume Oder (Odra in polacco) è uno dei principali fiumi dell'Europa centrale, svolgendo un ruolo vitale sia dal punto di vista ecologico che economico. Scorre attraverso tre paesi — la Repubblica Ceca, la Polonia e la Germania — e funge da corridoio naturale non solo per il trasporto fluviale, ma anche come habitat per una vasta biodiversità. Questo articolo esplora le caratteristiche geografiche dell'Oder, la sua importanza storica e culturale, e le sfide ambientali che affronta oggi.

L'Oder nasce sulle pendici del monte Oderské vrchy in Repubblica Ceca, poi entra in Polonia a nord di Ostrava e percorre un tratto considerevole del territorio polacco. La lunghezza totale del fiume è di circa 840 chilometri, con un bacino idrografico che serve milioni di persone. Il fiume sfocia nel Mar Baltico, formando un estuario condiviso tra la Germania e la Polonia, noto come laguna di Stettino.

Storicamente, ha avuto un ruolo significativo nelle rotte commerciali europee, facilitando il commercio tra le nazioni del nord e quelle del centro Europa. Città come Wrocław, situata sulle rive del fiume, hanno prosperato grazie alla loro posizione strategica lungo l'Oder. Durante vari periodi storici, il fiume ha anche segnato confini politici ed è stato testimone di numerosi eventi storici.

Nel 1997, l'Oder fu protagonista di uno degli eventi naturali più devastanti nella storia recente della Polonia: l'inondazione del millennio. Questo disastro naturale colpì duramente molte città lungo il corso del fiume, in particolare Opole e Wrocław, causando danni significativi e mettendo alla prova la resilienza delle comunità locali.

Le piogge torrenziali che si abbatterono sull'Europa centrale quell'anno portarono l'Oder e i suoi affluenti a livelli d'acqua mai registrati, superando le difese contro le inondazioni. L'evento ha lasciato una traccia indelebile nella memoria collettiva e ha spinto le autorità a rivedere e rafforzare i sistemi di gestione delle emergenze e di prevenzione delle inondazioni. La tragedia ha anche catalizzato lo sviluppo di nuove tecnologie e infrastrutture, come barriere e dighe più robuste, e ha migliorato la collaborazione transfrontaliera in materia di previsioni meteorologiche e risposta alle emergenze.

Oggi l'Oder affronta numerose sfide ambientali. L'inquinamento industriale e agricolo ha avuto un impatto significativo sulla qualità dell'acqua. Eventi recenti, come il disastro ecologico del 2022 in cui migliaia di pesci sono morti a causa di scarichi tossici, hanno sollevato preoccupazioni riguardo la gestione e la protezione del fiume. In risposta, sono state rafforzate le misure di monitoraggio e di tutela ambientale.

L'Oder offre numerose opportunità ricreative e turistiche. Attività come il canottaggio, la pesca e l'osservazione degli uccelli sono popolari lungo il suo corso. Le città che sorgono lungo le sue rive, con i loro ricchi patrimoni storici e culturali, attraggono visitatori interessati alla storia e alla cultura europea.

 

Fiume Warta

Fiume Warta nel Parco Nazionale

 

Il fiume Warta è il terzo più lungo della Polonia e svolge un ruolo cruciale sia per l'ecologia sia per l'economia del paese. Scorrendo interamente in territorio polacco, il Warta è un fiume che ha plasmato la geografia, la storia e la cultura delle regioni attraversate, offrendo una via d'acqua importante per il trasporto, il turismo e la conservazione della natura.

Nasce nella regione della Slesia, precisamente nei pressi di Zawiercie, e si estende per circa 808 chilometri fino a sfociare nel fiume Oder vicino a Kostrzyn. Il suo ampio bacino idrografico copre gran parte della Polonia occidentale, alimentando una vasta gamma di ecosistemi acquatici e terrestri lungo il suo percorso.

Il fiume Warta è fondamentale per la biodiversità delle regioni che attraversa. Le sue vallate fluviali ospitano numerosi parchi e riserve naturali, tra cui il Parco Nazionale Ujście Warty, un'area protetta di importanza internazionale per la conservazione degli uccelli acquatici. Questo parco è uno dei più importanti siti di sosta per gli uccelli migratori in Europa.

Storicamente, ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo delle città lungo le sue rive, come Poznań, beneficiando economicamente dalla navigabilità del fiume, che ha facilitato il commercio e la comunicazione tra diverse regioni.

Oltre alla sua importanza ecologica e storica, il Warta offre numerose opportunità ricreative. Le aree lungo il fiume sono popolari per il trekking, il ciclismo e il canottaggio. 

 

Fiume Narew: il fiume principale della Polonia Orientale

Affluenza del fiume Biebrza nel Narew

 

Il fiume Narew è uno dei fiumi più pittoreschi e ecologicamente significativi della Polonia. Nota per il suo sistema fluviale unico, che include tratti di fiume ramificato e vaste zone umide, la Narew è spesso descritta come uno dei "delta interni" d'Europa. Questo articolo esplora la geografia, l'importanza ecologica, la storia e le attività ricreative associate a questo fiume straordinario.

Il Narew ha le sue sorgenti in Bielorussia ed entra nella Polonia Orientale vicino alla città di Sokołów Podlaski, fluendo in direzione nord-ovest fino a unirsi al fiume Vistola. Lungo il suo percorso, il fiume si biforca in numerosi canali, creando un ambiente acquatico complesso e dinamico. La lunghezza totale del fiume è di circa 484 chilometri, ma il sistema fluviale della Narew, con tutte le sue ramificazioni, copre una regione molto più ampia.

La sua valle ospita il Parco Nazionale del Narew, un'area protetta che comprende uno degli ecosistemi di palude e zona umida più preziosi d'Europa. Queste paludi sono cruciali per la nidificazione e la sosta di migliaia di uccelli migratori. Inoltre, le sue acque supportano una varietà di specie ittiche e acquatiche, alcune delle quali sono rare o a rischio di estinzione. Nei dintorni di Waniewo, sono presenti passerelle in legno che collegano le due sponde del Narew, offrendo ai visitatori un modo unico di esplorare il fiume e il suo ecosistema.

La valle del Narew ha giocato un ruolo significativo nella storia polacca, fungendo da corridoio per il movimento delle popolazioni e delle merci. Durante varie epoche storiche, il fiume ha servito come linea difensiva naturale contro le invasioni. Le comunità lungo le sue rive hanno sviluppato una cultura unica, profondamente radicata nella natura e nella storia del fiume.

Il fiume Narew offre ampie opportunità per il turismo ecologico e le attività all'aperto. Canottaggio, kayak e birdwatching sono particolarmente popolari nella regione, attirando appassionati di natura da tutto il mondo. Il fiume è anche un'attrazione per coloro che sono interessati alla storia e alla cultura locale, con molti percorsi escursionistici e ciclabili che attraversano paesaggi storici e naturali mozzafiato.

 

Fiume Dunajec

Fiume Dunajec nel Parco Nazionale di Pieniny

 

Il fiume Dunajec, un affluente del Vistola, è uno dei corsi d'acqua più pittoreschi e apprezzati dell'Europa centrale. Attraversando le maestose montagne dei Carpazi e formando per tratti il confine tra PoloniaSlovacchia, il Dunajec è celebre per la sua bellezza naturale e per le avventure fluviali che offre, diventando un'attrazione imperdibile per turisti e appassionati di attività all'aperto.

Il fiume nasce dalla congiunzione di due minori corsi d'acqua nei pressi del Parco Nazionale di Pieniny, il Dunajec Bianco e il Dunajec Nero. Da lì, il fiume serpeggia attraverso il sud della Polonia, entrando brevemente in territorio slovacco prima di tornare in Polonia e infine confluire nel Vistola. Il suo corso è caratterizzato da rapide e da un paesaggio alpino spettacolare, che lo rende ideale per il rafting e il kayak.

Il Dunajec gioca un ruolo cruciale nell'ecosistema locale, supportando una biodiversità di specie acquatiche e terrestri. Le sue rive sono ricoperte di foreste dense, che ospitano varie specie di fauna selvatica, e le sue acque sono ricche di pesci, rendendolo un sito importante per la conservazione ambientale. Inoltre, il fiume contribuisce a regolare il microclima della regione, influenzando positivamente l'agricoltura e la viticoltura locali.

Questo fiume ha una lunga storia che intreccia le comunità polacche e slovacche. Nel corso dei secoli, ha fornito acqua per l'agricoltura e l'energia per i mulini e le fabbriche locali. La regione circostante il Dunajec è ricca di tradizioni culturali, e il fiume stesso è stato celebrato in numerose opere letterarie e canzoni folkloristiche locali.

Il Dunajec è particolarmente famoso per il rafting. La discesa del fiume attraverso il Parco Nazionale dei Pieniny è una delle attività fluviali più spettacolari in Europa. Lungo il percorso, i visitatori possono ammirare il panorama mozzafiato delle Gole del Dunajec, alte scogliere calcaree che si ergono direttamente dalle acque cristalline. Oltre al rafting, il fiume è popolare per attività di trekking, il ciclismo e la pesca, attirando amanti della natura da tutto il mondo.

 

Fiume Bug

Il fiume Bug, noto anche come Bug Occidentale per distinguerlo dal Bug Orientale, è un importante corso d'acqua che scorre attraverso l'Ucraina, la Bielorussia e la Polonia. Fungendo da confine naturale tra queste nazioni, il Bug è più di un semplice fiume: è una linea vitale per la biodiversità e un simbolo storico di confini e cooperazione.

Nasce nell'Ucraina occidentale, vicino al villaggio di Verchobuzh, e fluisce in direzione nord attraversando la Bielorussia e poi l'est della Polonia, dove si unisce al fiume Narew poco prima che questo sfoci nel Vistola. Con una lunghezza totale di circa 774 chilometri, il Bug attraversa diversi ecosistemi, dalle foreste dense alle vaste zone umide, creando un corridoio ecologico cruciale per la migrazione delle specie animali e la conservazione della flora.

Il fiume Bug è noto per le sue aree paludose, particolarmente preziose dal punto di vista ecologico. Queste zone umide sono essenziali per la nidificazione e la migrazione di numerose specie di uccelli, rendendo il Bug un sito di importanza internazionale per gli ornitologi e gli ecologisti. Le sue acque sono anche ricche di biodiversità, ospitando diverse specie di pesci, alcune delle quali sono rare o minacciate.

Storicamente, il fiume Bug ha avuto un ruolo significativo come confine naturale tra grandi imperi e nazioni. Durante i secoli, ha visto passaggi di eserciti, commercianti e migranti. Le comunità lungo il Bug hanno sviluppato una ricca eredità culturale, influenzata dalle molteplici etnie e tradizioni che si sono incontrate lungo le sue rive.

La situazione attuale del fiume Bug, particolarmente nella sua funzione di confine tra Polonia e Bielorussia, è stata influenzata significativamente dalle crescenti tensioni politiche e da questioni di sicurezza tra i due paesi. Queste tensioni hanno avuto ripercussioni non solo politiche, ma anche ambientali e sociali.

Negli ultimi anni, il fiume Bug, come confine naturale tra Polonia e Bielorussia, è diventato uno dei punti focali della crisi migratoria. La Bielorussia è stata accusata di weaponizing migration — ovvero di utilizzare i migranti come strumento di pressione politica — facilitando l'arrivo di migranti alle frontiere dell'Unione Europea, principalmente in Polonia e Lituania. Questo ha portato a una situazione umanitaria complessa e a tensioni crescenti lungo il fiume, con la Polonia che ha risposto rafforzando le misure di sicurezza, inclusa la costruzione di barriere fisiche.

Le operazioni di sicurezza e le infrastrutture aggiuntive lungo il fiume hanno avuto impatti negativi sugli ecosistemi locali. La costruzione di recinzioni e altre barriere fisiche disturbano la fauna selvatica, impediscono le migrazioni naturali di animali e alterano i delicati habitat acquatici e terrestri. Inoltre, l'aumento della sorveglianza e del traffico di pattuglie può contribuire alla contaminazione e alla distruzione di aree naturali precedentemente incontaminate.

 

Fiume Czarna Hańcza

Fiume Czarna Hańcza

 

Il fiume Czarna Hańcza è uno dei gioielli nascosti della Polonia, scorrendo attraverso le pittoresche regioni di Podlachia e della regione dei laghi di Suwałki. Questo fiume non solo offre paesaggi mozzafiato e una ricca biodiversità, ma è anche un popolare destino per gli appassionati di attività all'aria aperta, specialmente per coloro che amano il canottaggio e il kayak.

Nasce nei pressi di Sejny, vicino al confine tra Polonia e Lituania, e serpeggia attraverso una delle aree più verdi e meno popolate della Polonia, il Parco Paesaggistico di Suwałki. Il suo corso di circa 138 chilometri lo rende il fiume più lungo della regione di Podlachia. Il fiume sfocia infine nel Parco Nazionale del Wigry, un altro importante sito naturale della zona.

L'area attraversata dal Czarna Hańcza è nota per la sua incontaminata bellezza naturale e per la diversità delle sue specie faunistiche e floristiche. Il fiume stesso è un importante habitat per molte specie di pesci e un corridoio ecologico che collega diverse aree protette. Le foreste e le zone umide circostanti sono essenziali per la conservazione di uccelli, mammiferi e insetti, molti dei quali sono specie protette.

La sua storia legata alla vita delle comunità locali. Nei secoli, il fiume è stato utilizzato per il trasporto di legname e altri materiali, giocando un ruolo cruciale nell'economia locale. Le tradizioni culturali delle comunità lungo il Czarna Hańcza sono profondamente radicate nella natura e nella storia del fiume, e molte festività e usanze locali riflettono questo legame.

Il Czarna Hańcza è particolarmente famoso tra gli amanti del kayak e del canottaggio. Il fiume offre condizioni ideali per queste attività, con acque generalmente calme e un ambiente naturale spettacolare. Oltre al canottaggio, l'area è popolare per il trekking, il ciclismo e l'osservazione degli uccelli, attirando visitatori da tutta la Polonia e dall'estero.

 

Fiume Olza

Fiume Olza a Cieszyn

 

Il fiume Olza, noto per la sua caratteristica di confine naturale tra la Polonia e la Repubblica Ceca, è un corso d'acqua di grande importanza culturale e ambientale. Scorrendo attraverso la storica regione della Slesia, l'Olza non solo definisce un confine geopolitico, ma anche un legame tra le comunità e le tradizioni di entrambe le nazioni.

L'Olza nasce nella Repubblica Ceca, precisamente nella regione montuosa dei Beschidi Slesiani e scorre verso nord attraversando importanti città come Cieszyn e Český Těšín, fino a sfociare nel fiume Oder. Lungo il suo percorso, l'Olza attraversa paesaggi variati, dalle montagne alle vaste pianure, arricchendo la biodiversità e il paesaggio culturale delle aree che attraversa.

Il fiume Olza è profondamente radicato nella storia e nella cultura della Slesia, una regione con un ricco patrimonio culturale e storico. Le città di Cieszyn in Polonia e Český Těšín nella Repubblica Ceca, situate su opposte sponde del fiume, simboleggiano la connessione tra le due nazioni. Il fiume è stato testimone di numerosi eventi storici e oggi è celebrato per il suo significato culturale, ospitando festival, eventi artistici e incontri bilaterali che rafforzano i legami tra i due paesi.

Il fiume è un popolare punto di ritrovo per attività ricreative, specialmente durante i mesi estivi. Canottaggio, pesca e camminate lungo le sue rive attirano sia locali che turisti. Le aree vicine al fiume sono ben attrezzate con percorsi pedonali e ciclabili che permettono ai visitatori di esplorare la bellezza naturale e scoprire i piccoli borghi che punteggiano il paesaggio.

 

Fiume San

Il fiume San è uno dei principali affluenti del Vistola, serpeggiando attraverso l'Ucraina e la Polonia. Notato per la sua importanza storica e ambientale, il San è un elemento vitale del paesaggio e dell'ecologia della regione, offrendo anche ricche opportunità per il turismo e le attività ricreative.

Il San ha origine nelle montagne dei Carpazi Orientali in Ucraina, vicino al villaggio di Sianky. Da lì, scorre per circa 443 chilometri, attraversando la Polonia sud-orientale e passando attraverso città storiche come Sanok e Przemyśl, fino a confluire nel Vistola vicino a Sandomierz. Il suo bacino idrografico copre una vasta area, fornendo risorse idriche essenziali per l'agricoltura e le comunità locali.

Il San sostiene una varietà di ecosistemi lungo le sue rive. Le sue zone umide, in particolare, sono di importanza critica per la biodiversità regionale, ospitando numerose specie di uccelli, pesci e altri animali selvatici. Queste aree giocano un ruolo fondamentale nella filtrazione delle acque e nella prevenzione delle inondazioni, contribuendo alla salute ecologica complessiva dei paesaggi fluviali.

Il fiume San ha una ricca storia, testimoniata da vari siti archeologici lungo le sue rive che risalgono a migliaia di anni fa. Durante le epoche successive, il San ha visto numerosi eventi storici significativi, compresi conflitti militari e scambi commerciali. Le città lungo il San hanno spesso giocato un ruolo strategico nelle dispute territoriali tra potenze europee.

 

Qualità dei fiumi in Polonia

La rete fluviale della Polonia presenta una qualità dell'acqua che varia significativamente. Secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente e i rapporti nazionali, molti fiumi non raggiungono i livelli desiderati di qualità dell'acqua. L'inquinamento da nutrienti, i pesticidi agricoli e gli scarichi industriali continuano a compromettere la salute di questi ecosistemi.

L'inquinamento dei fiumi in Polonia è attribuibile a vari fattori interconnessi. L'industria pesante e mineraria, soprattutto nel sud della Polonia, contribuisce significativamente con inquinanti tossici che finiscono nei corsi d'acqua. Parallelamente, l'agricoltura intensiva utilizza pesticidi e fertilizzanti che, dilavati dalle piogge, finiscono nei fiumi aumentando i livelli di nutrienti e causando eutrofizzazione. In aggiunta, lo sviluppo urbano porta a problemi di acque di scarico non trattate e gestione inadeguata delle acque piovane, che fluiscono nei fiumi urbani aggravando ulteriormente la situazione.

L'inquinamento influisce negativamente sulla flora e la fauna acquatiche, disturbando gli equilibri ecologici e riducendo la biodiversità. Le specie ittiche e gli uccelli che dipendono dai fiumi per il cibo e l'habitat sono particolarmente vulnerabili. Inoltre, la degradazione della qualità dell'acqua influisce anche sull'uso ricreativo dei fiumi e sulla loro capacità di fornire acqua potabile sicura, influenzando così direttamente la qualità della vita delle popolazioni locali.

Questi fattori sottolineano l'urgente necessità di politiche di conservazione efficaci e di tecnologie avanzate per il trattamento delle acque. Le autorità polacche, con il supporto dell'Unione Europea, stanno lavorando per migliorare la situazione, ma il cammino verso la piena salute fluviale è ancora lungo e richiede un impegno sostenuto e cooperazione tra vari settori.

 

Rettificazione dei fiumi in Polonia: conseguenze ambientali

La rettificazione dei fiumi è un intervento idraulico che mira a regolarizzare e stabilizzare il corso dei fiumi per prevenire inondazioni, facilitare la navigabilità e produrre energia. Tuttavia, in Polonia, la proposta di rettificare alcuni dei principali fiumi come la Vistola e l'Oder ha suscitato ampie discussioni e preoccupazioni ambientali. Questo articolo esplora le potenziali conseguenze ambientali di questi interventi sul paesaggio e sugli ecosistemi fluviali polacchi.

La rettificazione modifica profondamente la morfologia naturale dei fiumi. Raddrizzando e approfondendo i loro letti, si riduce la loro sinuosità, il che può accelerare il flusso delle acque. Questo, a sua volta, può erodere le sponde fluviali e alterare gli habitat naturali, compromettendo la biodiversità locale e la stabilità delle aree circostanti.

Gli ecosistemi fluviali sono estremamente complessi e ospitano una varietà di specie animali e vegetali. La rettificazione dei fiumi può distruggere questi habitat, interrompendo le catene alimentari e riducendo la diversità biologica. Gli animali che dipendono dalle acque poco profonde, i letti ghiaiosi o le zone umide lungo le rive possono trovare il nuovo ambiente ostile o addirittura invivibile.

Modificare il corso di un fiume altera anche il suo regime idrologico. La regolarizzazione del flusso può ridurre la frequenza e l'intensità delle inondazioni naturali, che, sebbene possano sembrare dannose, sono essenziali per la rigenerazione naturale delle pianure alluvionali. Le inondazioni distribuiscono nutrienti vitali e rinnovano gli habitat, un processo che le rettificazioni possono compromettere gravemente.

La velocità aumentata del flusso d'acqua può ridurre il tempo di sosta dell'acqua nei fiumi, limitando i processi naturali di autodepurazione. Inoltre, la riduzione delle zone umide, che agiscono come filtri naturali, può portare a un incremento dei livelli di inquinanti nelle acque fluviali, influenzando negativamente la qualità dell'acqua per l'uso umano e ambientale.

 

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