Opole. Capitale della musica polacca

Opole è molto vicina alla splendida Wrocław ma questo gioiellino poco conosciuto nonché capitale dell'omonimo voivodato può rivelarsi una piacevole meta per un week end lontano dai soliti itinerari turistici.

Si tratta di una cittadina di poco meno di cento trentamila abitanti attraversato dal fiume Oder e che mescola bellezze architettoniche con ampi spazi immersi nella natura.

In questo articolo vi raccontiamo cosa vedere a Opole.

 

 

Prenota un tour organizzato a

 

Come arrivare nel centro di Opole

Arrivando alla stazione centrale di Opole Główne si può ammirare da subito un'architettura in stile neogotico con mattoni rossi simili ad altre della Polonia occidentale. Uscendo sulla sinistra è esposta una vecchia locomotiva a vapore.

Per arrivare in centro occorre proseguire a piedi dritto per ul. Krakowska. Lungo la strada si trova sulla sinistra la Filarmonica di Opole accanto al Monumento dei combattenti per la polonità della Slesia di Opole (Pomnik Bojownikom o Polskość Śląska Opolskiego) dove sotto pare si celino delle gallerie sotterranee.

 

Rynek, centro storico di Opole

Opole. Sede del comune o Ratusz

Proseguendo su ul. Krakowska si passa a una strada a esclusivo accesso pedonale con vari locali e negozi. Si arriva al Rynek, il cuore della città dove al centro si trova il Ratusz, la sede del comune attorno a vecchie kamienice, edifici risalenti a un'epoca medievale.

Non è una novità per una città polacca in quanto molte altre come Wrocław, Poznań, Gliwice hanno una struttura simile con le kamienice attorno alla sede del comune nel pieno centro della città.

Proseguendo dritto da ul. Krakowska lungo la parte orientale della piazza si passa attraverso il Viale delle stelle della canzone polacca (Aleja Gwiazd Polskiej Piosenki).

Guardando a terra si possono notare delle piastrelle dedicate alle principali star della musica polacca da Czesław Niemen a Marek Grechuta fino a Kayah e ai Dżem. La prima stella è stata inserita nel 2004 mentre l'ultima risale al 2017.

Nella parte meridionale della piazza nel 2018 è stato inaugurato il monumento dedicato al principe Casimiro I mentre accanto è stata sepolta una capsula del tempo dove al suo interno si trovano dei bigliettini scritti dai suoi stessi cittadini destinati ai posteri.

La sepoltura è avvenuta in occasione dei festeggiamenti per gli ottocento anni di Opole mentre la sua apertura è prevista per il novecentesimo anniversario della città.

 

Isola Pasieka

Torrente Młynówka sotto il ponte verde. Sullo sfondo il centro della città

Il Rynek si trova poco lontano dalla Wyspa Pasieka fra il fiume Oder e il torrente Młynówka. Per raggiungerla si può attraversare uno dei cinque ponti come il Ponte del Castello o Most Zamkowy che porta alla Torre Piast o Wieża Piastowska.

Questa torre è l'ultimo residuo di un castello le cui prime testimonianze storiche risalgono al medioevo ma agli inizi del XX secolo è stata decretata la sua demolizione a causa del pessimo stato della struttura. Tuttavia grazie alle proteste dei cittadini è stato possibile salvarne almeno la torre solitamente visitabile e da cui si può godere di un panorama dall'alto della città.

Adiacente a essi si trova il Museo della musica polacca (Muzeum Polskiej Piosenki) con un'esposizione sulla storia musicale a partire dagli anni venti del secolo scorso. Al suo interno si trova l'Anfiteatro del Millennio (Amfiteatr Tysiąclecia) dove viene svolto il Festival nazionale della musica polacca (Krajowy Festiwal Piosenki Polskiej).

Non per nulla Opole viene definita la capitale della canzone polacca.

Questa zona dell'isola è un punto di ritrovo degli abitanti di Opole in quanto adiacente a un parco con uno stagno artificiale.

Un altro modo per raggiungere l'isola è tramite il Ponte Verde o Most Groszowy, attraversabile solo a piedi o con mezzi non motorizzati. Viene chiamato così in quanto un tempo il passaggio era possibile soltanto pagando un pedaggio di un grosz. Attaccate alle inferriate ci sono centinaia di lucchetti lasciati da coppie anche se data la ruggine non si sa quanto potranno resistere.

Questa zona è definita la Venezia di Opole od Opolska Wenecja per le sue strutture adiacenti al torrente Młynówka e per il popolare locale Grabówka conosciuto per i suoi naleśniki, una pietanza polacca simile alle nostre crèpes.

 

Gita in battello sul fiume Oder

Opole vista dal battello sul fiume Oder

Sulla sponda dell'isola lungo il fiume c'è il Parco Nadodrzański dove si può passeggiare per un viale contornato da querce secolari. Superato il parco, all'altezza del ponte della ferrovia si giunge al lungofiume e alla fermata Opolanin da dove si può prendere il battello per una gita di circa mezz'ora.

Dal battello si possono ammirare le antiche mura della città, la chiusa sul torrente Młynówka, il Ratusz e la cattedrale fino ad arrivare all'altezza del cementificio per poi tornare indietro sullo stesso percorso.

Il fiume Oder è navigabile e da Opole si potrebbe anche raggiungere Berlino. Tutto dipende naturalmente dal tempo che si ha a disposizione perché solo per raggiungere Wrocław con un battello ci vorrebbero circa dodici ore di navigazione per via delle tante chiuse lungo il suo percorso.

Un mezzo più veloce come un motoscafo accorcerebbe i tempi di un paio d'ore tuttavia il passaggio attraverso le chiuse è imprescindibile. I tempi evidenziano come l'idea di ripristinare il trasporto fluviale come nel XIX secolo appare economicamente ed ecologicamente fuori da ogni logica.

Gli orari sono alle 12.00, 14.00, 16.00 e 18.00 nei fine settimana e dal martedì al sabato alle 14.00 e alle 16.00. Naturalmente possono variare in funzione della stagione per cui è bene prendere informazioni prima di avventurarsi presso l'ufficio turistico a Rynek.

La fermata Opolanin non è quella iniziale perché il battello parte dall'isola Bolko. Qualora si volesse raggiungere lo zoo si consiglia quindi di seguire il percorso indicato dalla traccia GPS sulla mappa in fondo all'articolo sbarcando sulla sponda opposta da cui si è partiti.

 

Zoo di Opole e Isola Bolko

Gorilla allo zoo

Lo zoo attira migliaia di turisti tutti i giorni. Non è di grandissime dimensioni ma è da apprezzare per la biodiversità e per le rare specie al suo interno.

In particolare è l'unico zoo in Polonia dove si trovano i gorilla in cattività ma ci sono molte altre rare specie di mammiferi e volatili. La visita allo zoo può durare dalle due alle sei ore.

Lo zoo è suddiviso in settori come il mondo delle scimmie, l'America del Sud, le otarie della California, l'Eurasia, l'Africa, i gufi e l'Australia.

In vari punti si trovano dei cartelli con il livello dell'acqua raggiunto nel luglio del 1997 in seguito a una grossa alluvione che aveva allagato la città. In alcuni edifici l'altezza superava i due metri.

In quel periodo, una volta dato l'allarme alcuni animali sono stati addormentati e trasferiti allo zoo di Breslavia mentre altri sono stati liberati a causa dei tempi stretti. Tuttavia molti altri perirono a causa dell'inondazione.

Il centro adiacente è stato salvato dall'inondazione isolando il torrente Młynówka. Solo le zone adiacenti al fiume Oder come le isole Bolko e Pasieka sono state interamente sommerse dall'acqua.

Non per nulla è stata definita l'alluvione del millennio (Powódź tysiąclecia).

La Wyspa Bolko è un altro punto di ritrovo per gli abitanti di Opole per le zone verdi. Nelle belle giornate sembra che tutti si muovano in bicicletta sia proprie che a noleggio.

 

Gemellaggi

Fra le varie città d'Europa, Opole è gemellata con quella italiana di Carrara.

 

Come raggiungere Opole

Giungendo in aereo dall'Italia gli aeroporti più vicini sono quelli di Wrocław e di Katowice, entrambi collegati con le rispettive stazioni ferroviarie centrali.

In macchina si può arrivare tramite l'autostrada A4 che collega il sud della Polonia dal confine con la Germania fino a quello con l'Ucraina. Opole si trova nel tratto di autostrada a pagamento che va da Wrocław a Gliwice.

Arrivando dall'Italia occorre percorrere l'autostrada A1 fino a Gliwice Sosnica e poi svoltare a Ovest in direzione di Wrocław e Zgorzelec al confine con la Germania.

In treno si può giungere comodamente da Katowice, Wrocław, Cracovia e Częstochowa ma ci sono collegamenti diretti da un po' tutte le città principali come Varsavia, Poznań e Danzica.

 

Mappa di Opole e traccia GPS

 

Prenota un tour organizzato a
Ti è piaciuto il mio articolo? Seguimi su Facebook e Instagram per far parte della community.

Utilizziamo i cookie sul nostro sito web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e le tue visite ripetute.

Cliccando su "Approvo", acconsenti all'utilizzo di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato. Per saperne di piu'

Approvo