Pszczyna e le meraviglie del suo parco

Pszczyna ha un nome un po' difficile da pronunciare per chi non ha dimestichezza con il polacco ma questa cittadina fra Katowice e Bielsko-Biała merita una visita per le sue bellezze naturalistiche e architettoniche.

 

 

Centro di Pszczyna

La piazza centrale (Rynek) di Pszczyna ha una struttura simile a molte altre città polacche con i vecchi edifici chiamati kamienice attorno alla sede del comune (Ratusz) che fa da anticamera all'ingresso nel parco.

Durante i fine settimana nei periodi estivi il centro di Pszczyna è luogo di eventi e fiere con stand di vario tipo.

 

I parchi di Pszczyna

Palazzo di Pszczyna e Parco del Castello

 

Quello principale è il Parco del Castello (Park Zamkowy) il cui fiore all'occhiello è il Palazzo neobarocco situato all'ingresso del parco accanto al Rynek.

Inizialmente costruito come castello, è stato successivamente convertito in sede del Principato di Pszczyna. Al suo interno si può visitare il Museo del Castello (Muzeum Zamkowe) aperto ai turisti sin dal 1946 per ammirare l'arredamento sfarzoso risalente al XIX secolo e il risalto dato dalle attività di caccia.

Attorno al palazzo si trova il parco considerato uno dei polmoni verdi del voivodato della Slesia. È meta di visitatori durante tutto l'anno sia dagli abitanti locali che provenienti da tutta la regione per passeggiare lungo i viali alberati.

Capsula del tempo

 

Interessante la creazione di una capsula del tempo nel 2018 seppellita all'interno del parco. Al suo interno sono contenuti libri sulla città stampati negli ultimi anni dalla provincia di Pszczyna. Come scritto sul monumento sopra la capsula, la sua apertura è pianificata per il 2118.

Il centro è parzialmente chiuso al traffico ma attorno ci sono diversi parcheggi. Il più grande si trova sulla ul. Dworcowa all'altezza della Piazza del Mercato (plac Targowy) a poche centinaia di metri dal centro.

Un altro accesso è da ul. Katowicka attraverso il Portale Cinese (Brama Chińska) chiamata così per la sua forma orientale che a dire il vero c'entra ben poco con l'architettura del luogo.

 

Fattoria dei bisonti

Fattoria dei bisonti a Pszczyna

 

La parte Ovest del parco è tagliata in due dalla ul. Zorska. Dalla parte opposta al parco adiacente il castello si trova la Fattoria dei Bisonti (Zagroda Żubrów). Attraversando il portale d'ingresso si percorre un lungo viale pedonale. Sulla sinistra, pagando un biglietto d'ingresso, si può accedere al suo interno.

Entrando si possono visitare i recinti di cervi, alci, cinghiali, pavoni e mufloni, ma quello che desta il maggior interesse è quello dei bisonti.

Salendo le scale si può ammirare l'interno del recinto dall'alto oppure dal basso all'altezza delle mangiatoie. Si consiglia di visitarlo negli orari in cui viene dato loro da mangiare. Quando vengono chiamati dai responsabili del parco si presentano sempre.

Importante sottolineare che la riserva ha avuto un ruolo fondamentale nel ripopolamento dei bisonti nel Parco Nazionale di Białowieża. Quando ormai la popolazione era al limite dell'estinzione, nel 1936 è stato inserito un nuovo esemplare proveniente proprio da Pszczyna dando un importante contributo all'aumento della sua presenza.

Proseguendo fuori dalla riserva si prosegue al Parco Zwierzyniec dove si può passeggiare nella natura accanto allo Stagno Cyranka sulla Dzika Promenada.

Dalla parte opposta di ul. Katowicka si arriva al Parco della Stazione (Park Dworcowy) dove si trova lo Skansen, il museo all'aperto con edifici rappresentanti la storia della regione negli ultimi secoli.

 

Goczałkowice-Zdrój

Piccola località termale viene spesso visitata per il Giardino Kapias.

Si tratta di una struttura privata con una mostra perenne di piante ornamentali. È suddiviso in vari giardini a tema come quello scandinavo, inglese, romantico, terrazzi e piccoli stagni. I visitatori possono entrare gratuitamente per passeggiare lungo i viali fra le piante e gli alberi ornamentali.

A meno di un chilometro si trova la Diga di Goczałkowice (Zapora Goczałkowice). Costruita lungo il fiume Vistola, viene alimentato da Est provenendo dai vicini Beschidi Slesiani formando l'omonimo serbatoio artificiale per poi riprendere il suo percorso a Est.

La diga alimenta di acqua potabile la zona fornendo circa un milione di persone e i suoi dintorni sono diventati terreno di riproduzione per diverse specie di uccelli.

Sul suo specchio d'acqua è consentito dal 2010 navigare con barche a vela e vengono periodicamente organizzate regate classe Omega e cabinati. È consentita inoltre la pesca.

La passeggiata lungo la diga è possibile arrivando al parcheggio Korona Zapory e proseguendo a piedi al di sopra. L'accesso è gratuito. Chi va in bicicletta può attraversare l'area boschiva nei dintorni.

 

Visitare Pszczyna con i bambini

Tutte i luoghi citati sono accessibili nonché piacevoli attrazioni per i bambini.

 

Come arrivare a Pszczyna

Con il treno si arriva da Katowice lungo la linea che collega il capoluogo del Voivodato della Slesia con Bielsko-Biała. Dalla stazione ferroviaria si arriva facilmente al centro cominciando la visita dall'omonimo parco dove si trova lo skansen.

In macchina si percorre la DK1 Katowice - Bielsko-Biała uscendo all'altezza dello svincolo per la DW933.

 

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