Zamość è sinonimo Natura, arte, cultura, odori e paesaggi di tempi passati, ecco cosa si può trovare in questa località dell'estremo oriente polacco. Questo piccolo paese di soli trentamila abitanti, situato nel voivodato di Lublino, vanta molti legami con l'Italia.
In questo articolo vi racconto cosa vedere a Zamość.
Indice
Storia di Zamość
Zamość, situatata a Sud del Voivodato di Lublino, è nata dalla volontà del cancelliere Jan Zamoyski, con l'intenzione di creare un centro sociale e culturale nell'oriente polacco.
Lo stesso Zamoyski ha frequentato l'università di Padova e per la sua progettazione è stato chiamato l'architetto padovano Bernando Morando che creò un capolavoro di architettura rinascimentale, con palazzi in stile veneziano, una grande piazza centrale e una serie di strade che si intersecano a formare un reticolo.
Proprio per questo viene considerata la Padova polacca.
Centro di Zamość
Tutto il centro storico dal 1992 è stato dichiarato Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Nella sua architettura si notano diverse influenze a causa della presenza di persone di spicco provenienti da varie parti dell'Italia, dell'Europa e del mondo.
Nella Piazza Grande del Mercato (Rynek Wielki), oltre al Palazzo del Municipio spiccano le caratteristiche Case Armene (kamienice ormiańskie), diverse dalle altre proprio a causa dei suoi particolari ornamenti e dalla foggia spiccatamente orientale.
La piazza del Mercato di Zamość è stata progettata come un modello di armonia architettonica e urbanistica. Qui si trovano alcuni degli edifici più importanti della città, tra cui la cattedrale di San Tommaso, la Loggia dei Mercanti e il Palazzo Zamoyski. La piazza è stata anche il centro commerciale e culturale della città per secoli ed è ancora oggi il luogo dove si svolgono le principali manifestazioni pubbliche e culturali.
Attorno sono presenti la piazza del Mercato del Sale a Nord (Rynek Solny) e quella del Mercato dell'acqua (Rynek Wodny) a Sud.
Case armene di Zamość
Le case armene sono una parte importante del patrimonio architettonico e culturale di Zamość. Gli Armeni furono uno dei gruppi etnici che si stabilirono a Zamość nel corso dei secoli, e la loro presenza è testimoniata da numerose case armene che si trovano nella città vecchia.
Le case armene erano costruzioni in mattoni, tipiche dell'architettura armena, con un cortile interno circondato da mura alte e una grande porta di ingresso in legno. Questo tipo di architettura era ideale per proteggere gli abitanti dalle condizioni climatiche estreme e dalle minacce esterne.
Le case armene di Zamość sono caratterizzate da elementi distintivi come il tetto a doppia falda, le finestre a ghigliottina e le decorazioni in stucco sulla facciata. Alcune delle case hanno anche balconi in legno o in ferro battuto.
Oggi molte delle case armene di Zamość sono state ristrutturate e adibite ad uso residenziale o commerciale, ma alcune sono state trasformate in musei o attrazioni turistiche.
Palazzo Zamoyski
Il Palazzo Zamoyski di Zamość è uno dei luoghi più notevoli e visitati della città. Fu costruito nel XVI secolo per volontà del fondatore della città, Jan Zamoyski, come residenza per la sua famiglia. Il palazzo si trova nella parte sud-orientale della città, a pochi passi dalla piazza del mercato e dal centro storico.
Il palazzo è stato costruito in stile rinascimentale italiano, con influenze veneziane e polacche. Il progetto fu affidato all'architetto italiano Bernardo Morando, che era stato precedentemente incaricato da Zamoyski di progettare l'intera città. Il palazzo è stato successivamente ampliato e modificato nel XVIII secolo, in stile barocco.
La facciata del palazzo è decorata con ornamenti in stucco e bassorilievi, raffiguranti scene della vita di San Tommaso d'Aquino, il santo patrono della città. Al centro della facciata si trova lo stemma della famiglia Zamoyski, sormontato da un'aquila con due teste, simbolo della Polonia.
Il palazzo è famoso anche per i suoi interni, che sono stati magnificamente restaurati e preservati nel loro aspetto originale. Tra le sale più famose si possono citare la Sala degli Stucchi, la Sala del Trono e la Sala delle Arti. Ogni sala è decorata con affreschi, dipinti, arazzi, mobili d'epoca e lampadari in cristallo.
Il Palazzo Zamoyski è anche sede del Museo Nazionale di Zamość, che ospita collezioni di dipinti, sculture, oggetti d'arte e manufatti storici legati alla storia di Zamość e della Polonia.
Rotonda
Subito al di fuori delle mura, a Sud, si trova la Rotunda.
Costruita come fortezza nel 1831, è diventata un luogo tristemente noto in quanto, a partire dal 1940, è stata destinata a campo di concentramento con esecuzioni di massa che hanno portato all'uccisione di ottomila persone.
Dal 1947 la Rotonda è stata convertita a mausoleo per i martiri della regione di Zamość e attorno si trovano le tombe delle vittime dei massacri.
Gli abitanti della regione di Zamość hanno un forte sentimento per la loro terra.
Fa piacere parlare con le persone anziane del posto, in particolare quelle che vivono nelle campagne del circondario, soprattutto nella regione di Roztocze, dove potranno raccontare storie di lotte e di sopravvivenza e di un unico amore verso la propria terra e le proprie origini.
Dove si trova Zamość
Zamość è situata a circa 30 km dal confine con l'Ucraina e a un centinaio di km da Leopoli. L'aeroporto più vicino è quello di Rzeszów, non direttamente collegato con l'Italia e da lì è raggiungibile percorrendo le strade 19 e, da Janów Lubelski, attraverso la strada n. 74.
Da Lublino è raggiungibile invece attraverso la strada n. 17. Pessimi invece i collegamenti ferroviari, a causa della crisi che sta colpendo la PKP (Polskie Koleje Państwowe) quasi tutte le linee da e per Zamość sono state eliminate.
Si trova inoltre a soli 25 km Szczebrzeszyn, Zwierzyniec e quindi dal Parco Nazionale di Roztocze.
Gemellaggi con Zamość
Attualmente Zamość è gemellata con la città di Cassino.