Il Voivodato della Bassa Slesia o wojewóstwo Dolnośląskie è una fonte inesauribile di bellezze naturali e architettoniche uniche in Polonia.
Splendide città, montagne adatte per sci ed escursioni, attrazioni geologiche con le formazioni più antiche in territorio polacco, questa è la regione dell'estremo Sud-Ovest polacco.
Indice
Wrocław, capoluogo della Bassa Slesia
Conosciuta anche come Breslavia, è il capoluogo di regione nonché una delle principali mete turistiche in Polonia.
La bellezza del suo Rynek, il centro della città con il Ratusz, la sede del Comune in stile gotico attorniata dalle kamienice medievali sono un ideale sfondo per splendide foto ricordo.
Oltre a essere visitata ogni anno da parecchi turisti provenienti dall'Italia, a Breslavia vive una discreta comunità di giovani italiani attratti dal lavoro presso le varie multinazionali.
Altre città della Bassa Slesia
Diverse località nel Voivodato della Bassa Slesia ricordano l'architettura del centro di Breslavia.
Basti citare città come Świdnica e Jawor poco lontano dal capoluogo o Wałbrzych più a ridosso del confine ceco, i loro centri storici medievali sono anch'esse delle piacevoli attrazioni da non perdere.
Nei pressi del Parco Nazionale di Karkonosze si consiglia la cittadina di Jelenia Góra dove si trova la sede direzionale e il museo
Parchi Nazionali
Nel Voivodato della Bassa Slesia ci sono ben due parchi nazionali, quello di Karkonosze e di "Góry Stołowe".
Il primo, quello delle Montagne dei Giganti, è una meta importante per escursionisti intenti a raggiungere la cima dello Śnieżka dove si trova uno dei principali Osservatori Meteorologici in Polonia.
Nei dintorni gli amanti dello sci possono visitare Szklarska Poręba, uno dei principali centri turistici invernali in tutta la nazione.
Il secondo, quello delle Montagne a Tavola, sono meno popolari sia per le quote più basse che per le dimensioni minori del parco, tuttavia i paesaggi e le particolarità geologiche del territorio rendono Góry Stółowe una meta da non perdere.
Parchi Paesaggistici
Al suo interno si trovano ben dodici parchi paesaggistici o parki krajobrazowe, aree con livello di protezione più basso ma non per questi meno attraenti da un punto di vista turistico e ambientale.
Alcuni di questi si trovano nei dintorni degli alvei di alcuni fiumi mentre altri sono in zone di montagna lungo i Monti Sudeti.
- Parco Paesaggistico Chełmy (Park Krajobrazowy Chełmy)
- Parco Paesaggistico della Valle del Barycz (Park Krajobrazowy Dolina Baryczy)
- Parco Paesaggistico della Valle del Bystryca (Park Krajobrazowy Dolina Bystrzycy)
- Parco Paesaggistico della Valle del Bóbr (Park Krajobrazowy Doliny Bobru)
- Parco Paesaggistico della Valle del Jezierzyca (Park Krajobrazowy Dolina Jezierzycy)
- Parco Paesaggistico delle Montagne dei Gufi (Park Krajobrazowy Gór Sowich)
- Parco Paesaggistico dei Sudeti di Wałbrzych (Park Krajobrazowy Sudetów Wałbrzyskich)
- Parco Paesaggistico Książ (Książański Park Krajobrazowy)
- Parco Paesaggistico di Przemków (Przemkowski Park Krajobrazowy)
- Parco Paesaggistico del Rudawy (Rudawski Park Krajobrazowy)
- Parco Paesaggistico dello Śleża (Ślężański Park Krajobrazowy)
- Parco Paesaggistico dello Śnieżnik (Śnieżnicki Park Krajobrazowy)
- Sentiero Principale dei Sudeti
Sentiero Principale dei Sudeti
Si tratta di uno dei sentieri turistici più conosciuti e frequentati in Polonia.
Il Główny Szlak Sudecki o GSS si estende per circa 444 chilometri da Ovest verso Est lungo i Monti Sudeti lungo un unico sentiero segnalato con il colore rosso.
Il punto di partenza si trova nei pressi della stazione ferroviaria di Świerardów Zdrój, località sulle Montagne dell'Izer, fino a quella di Prudnik, nel Voivodato di Opole nei dintorni dei Monti Opawskie.
Il sentiero attraversa,da Ovest verso Est, il Parco Nazionale di Karkonosze, le Montagne di Pietra (Góry Kamienne), le Montagne nere (Góry Czarne), il Parco Nazionale di Góry Stołowe e le Montagne D'Oro (Góry Złote).
Sentiero dei vulcani spenti
La parte meridionale della Bassa Slesia e del Voivodato di Opole evidenziano una intensa storia geologica.
Il sentiero dei vulcani spenti o szlak wygasłych wulkanów si estende per ottantacinque chilometri nella Bassa Slesia attraversando i Monti Kaczawskie dove sono evidenti le tracce dell'attività vulcanica di un tempo.
Uno dei luoghi di maggior interesse è Ostrzyca Proboszczowicka, definita il Monte Fuji Slesiano. Si tratta di una collina di circa cinquecento metri ma con chiara conformazione conica che ricorda le blande pendenze di un vulcanico con un chimismo di tipo hawaiano.
Altre montagne di interesse
Per gli amanti delle sfide, vale la pena sottolieare che ben quindici delle ventotto cime della Corona delle montagne polacche si trovano in Bassa Slesia.
Inoltre, per i geologi, oltre ai già citati vulcani spenti, sono di grosso interesse i Monti dei Gufi o Góry Sowie dove si trovano le più antiche formazioni geologiche in Polonia risalenti al Precambriano.
Duszniki Zdrój e Polanica Zdrój
Piccole località termali vicine al confine ceco e al Parco Nazionale "Góry Stołowe".
Polanica Zdrój vanta un piacevole parco adiacente al fiume Bystrzyca Dusznicka con tanto di scacchiera ad altezza d'uomo.
A Duszniki Zdrój vale la pena visitare il Museo della Carta (Muzeum Papiernictwa z Dusznikach Zdroju) con un'esposizione dell'evoluzione delle tecniche di stampa con tanto di dimostrazione pratica per i più piccoli. Il museo è candidato ad entrare nella lista UNESCO.