Se ti chiedi come funziona l'erosione costiera, le rovine della Chiesa di Trzęsacz sono una chiara testimonianza. Situata nel Nord della Polonia, questa piccola località costiera è stata erosa dal Mar Baltico che ha "mangiato" quasi due chilometri di costa in soli settecento anni.
In questo articolo vi parliamo della chiesa gotica di Trzęsacz e di come la costa si sia addentrata nel territorio polacco nel corso degli ultimi secoli.
Indice
Come ho scoperto la storia di Trzęsacz
Trzęsacz è una meta turistica ben lontana dal flusso internazionale. Tuttavia da geologo non potevo esimermi da una visita.
La sua storia l'ho scoperta durante un seminario presso l'Università di Palermo nel 2004, quando ero prossimo alla laurea. Il seminario era focalizzato sull'erosione marina sul Mar Baltico e a condurlo era un professore dell'università di Stettino. Pur non abitandoci, la Polonia era già parte della mia vita, per cui, organizzando la mia escursione al Parco Nazionale di Wolin, ho deciso d'includere questa tappa.
Posso affermare che Trzęsacz dovrebbe annoverarsi fra le mete da non perdere sia per i geologi sia per chiunque voglia vedere o capire come l'erosione costiera non sia altro che la tendenza del pianeta a raggiungere una condizione di equilibrio. I resti di questa chiesa sono un'importante testimonianza di come l'uomo non dovrebbe combattere l'erosione ma comprenderla, studiarla e programmare l'urbanistica in armonia con essa.
Dove si trova Trzęsacz
Trzęsacz è una piccola località costiera situata sul Mar Baltico, nel voivodato della Pomerania occidentale, nel Nord della Polonia, tra Świnoujście e Koszalin. Si trova in prossimità del Parco Nazionale di Wolin ed è famosa per le rovine della chiesa gotica di San Nicola, situata sulla parete costiera.
Nonostante le dimensioni limitate, la chiesa di Trzęsacz attira l'attenzione di numerosi geologi perché rappresenta un'importante testimonianza dell'erosione costiera. La struttura originale in legno, costruita nel 1270, si trovava a 1,8 km dalla costa baltica, dove si trovava la vecchia Trzęsacz, una volta un piccolo villaggio di pescatori. Nel XV secolo, la chiesa fu ricostruita in mattoni, ma il progressivo arretramento della costa ha portato alla sua distruzione parziale.
Storia della chiesa di Trzęsacz
Nella zona di Trzęsacz, per almeno 600 anni, c'è stato un arretramento medio della costa di circa 0,33 m/anno, che ha portato la falesia, nel 1750, a soli 58 metri dalla chiesa. Nel 1782, una grossa tempesta ha portato un innalzamento del mare fino a 2,2 metri, accelerando l'erosione costiera a 0,7 m. Da quel momento, la popolazione locale ha iniziato a preoccuparsi per il futuro della chiesa.
Nel 1820, la distanza tra la chiesa e la falesia si è ridotta a 13 metri, e solo a quel punto sono stati posti dei massi alla base della falesia. Nel 1828, un'altra tempesta ha distrutto il campanile e provocato le prime spaccature alle pareti. Nel 1835, la distanza dalla falesia era di soli cinque metri. Nel 1874, la chiesa è stata chiusa e nel 1880, la distanza tra la chiesa e la falesia si è ridotta a zero, con la chiesa ormai a ridosso della falesia. Nel 1887, è crollato il tetto, e nel 1900 sono avvenute le prime spaccature del muro settentrionale, che è crollato del tutto nel 1901 insieme alla falesia a causa di una tempesta.
I crolli hanno continuato fino al 1920, quando si è registrato un rallentamento dell'erosione, seguito da una temporanea stabilizzazione con conseguente ritorno della vegetazione. Ma ormai era rimasta solo la parete meridionale. Nel 1972, si sono verificati ulteriori crolli in seguito a una tempesta, che si è ripetuta nel dicembre 1994, quando sono crollati alcuni frammenti della parete meridionale con corrispondente rimozione della vegetazione cresciuta negli anni precedenti.
Attualmente, sulla base della falesia sono presenti dei gabbioni con blocchi di granito che si estendono per centinaia di metri sulla spiaggia, mentre all'altezza dei resti della chiesa sono stati installati dei tiranti in acciaio con del tessuto-non tessuto volto a ricoprire uno strato di cemento armato. Accanto ai resti, sulla ul. Klifowa, è stato aperto un museo multimediale dove i turisti possono vedere modelli e animazioni rappresentanti la storia della chiesa e della sua distruzione.
Nonostante la sua storia travagliata, la chiesa di Trzęsacz è diventata una delle principali attrazioni turistiche della zona. Per agevolare la visita dei turisti, è stata costruita (seppur a ulteriore discapito del paesaggio) una piattaforma panoramica. Si tratta di una notevole costruzione in acciaio dove i turisti possono salire per ammirare i ruderi e la spiaggia nella sua lunghezza da circa 30 m di altezza oltre che agevolare la discesa sulla riva grazie a una scala.
Il museo è stato inaugurato nel 2015 e ospita anche una mostra fotografica che mostra la bellezza naturale della costa baltica.
Leggenda di Zielenica
Secondo la leggenda, una sirena di nome Zielenica, figlia del Re del Baltico, fu catturata dai terresti e portata sulla terraferma. A causa dell'assenza del mare, la sirena morì e fu sepolta vicino alla chiesa.
Il mare si vendicò distruggendo progressivamente la costa fino a raggiungere la tomba della sirena, restituendo il suo corpo al mare e causando il crollo della chiesa.
Come raggiungere Trzęsacz
Trzęsacz si trova lungo la strada provinciale n. 102, a circa due ore di auto da Stettino. La linea ferroviaria ha ancora uno scartamento ridotto e non è servita regolarmente, ad eccezione dei treni turistici estivi. I parcheggi sono lungo la parte meridionale della strada provinciale ma le rovine sono facilmente raggiungibili a piedi dopo pochi minuti di cammino.
FONTI:
Morphotectonic of Wolin Island and adjacent areas (NW Poland)