Tumulo di Kościuszko

A pochi minuti di tram o di autobus, è possibile visitare il Parco Paesaggistico di Bielany-Tyniec o Bielańsko-Tyniecki Park Krajobrazowy, il polmone verde di Cracovia.

Si può paragonare al Parco Nazionale di Kampinos a Varsavia o quello della Grande Polonia a Poznań anche se con un livello di protezione ambientale inferiore.

Ti racconto la mia visita al Parco Paesaggistico di Bielany-Tyniec.

Dove si trova il Parco Paesaggistico di Bielany-Tyniec

Il Parco Paesaggistico di Bielany-Tyniec si trova a Ovest di Cracovia fra il suo centro e l'aeroporto internazionale di Balice. È abbastanza frequente infatti sentire i rombi degli aerei sebbene sia un'area tranquilla, immersa nel verde e dove storia e natura s'intrecciano in una piacevole passeggiata.

Si può raggiungere facilmente dal centro di Cracovia tramite autobus o in macchina grazie a uno dei vari parcheggi all'interno del parco.

Si tratta di uno dei tanti parchi paesaggistici nel Voivodato della Piccola Polonia. In particolare, questo è uno dei più piccoli ma data la vicinanza a Cracovia assume un'importanza fondamentale in quanto è una delle principali attrazioni turistiche della città.

 

Percorso nel Parco Paesaggistico Bielany-Tyniec

Las Wolski nel Parco Paesaggistico di Bielany-Tyniec

Nel Parco Paesaggistico di Bielany-Tyniec si possono visitare il Tumulo di Kościuszko e quello di Piłsudski. Si tratta di rilievi costruiti artificialmente in memoria di grandi protagonisti della storia polacca.

La durata è di circa due ore e mezza con vari saliscendi che richiedono delle scarpe da trekking per camminare in tranquillità in sentieri potenzialmente infangati. Il percorso è stato affrontato a metà novembre in una giornata tiepida, asciutta ma con una forte nebbia che ha purtroppo offuscato il panorama.

Il punto di partenza è previsto al parcheggio su ul. Lesna. Per chi desidera arrivarci in autobus da Cracovia, accanto si trova la fermata Baba Jaga. Il parcheggio costa tre złoty l'ora durante la settimana e quindici per tutto il giorno nei weekend.

Il sentiero proposto affronta inizialmente quello verde in un vario saliscendi fra i boschi del Las Wolski sulla collina Sowiniec. All'interno della foresta si possono ammirare circa trentasei specie di latifoglie come faggi, quercie, betulle, aceri e conifere come mogani, abeti e pini. Lungo il percorso si attraversa la riserva naturale Panieńskie Skały con affioramenti di rocce carbonatiche alti alcune decine di metri.

 

Tumulo di Piłsudski

Tumulo di Piłsudski

Il Tumulo di Piłsudski è il primo a essere raggiunto lungo il nostro percorso nel Parco Paesaggistico di Bielany-Tyniec.

Chiamato in polacco Kopiec Józefa Piłsudskiego o Kopiec Niepodległości (Tumulo dell'indipendenza). Si trova sula collina Sowiniec ed è il punto più alto di Cracovia con una quota di 383 metri. La costruzione è iniziata nel 1934 e ha resistito sia all'occupazione tedesca che ai governi socialisti successivi alla Seconda Guerra Mondiale. In entrambi i casi era stato ordinato di raderlo al suolo ma l'intento non è mai stato realizzato.

L'ingresso è libero grazie a un sentiero che gira attorno al tumulo. sulla cima si trova una piattaforma con issata la bandiera polacca e da dove si può ammirare tutto il parco circostante.

Attorno prosegue il sentiero, stavolta di colore, che rientra nella foresta portando allo zoo di Cracovia dove si possono ammirare varie specie di animali fra elefanti, antipoli, scimmie e tanti altri.

Proseguendo lungo il sentiero blu, stavolta si scende fino a ul Jodłowa. Attraversando la strada si raggiunge un viale su Al. George Washington. Sulla destra si notano delle panchine con un muro concavo. Si tratta della Polana do słuchania przyrody, infatti queste panchine sono state costruite appositamente per ascoltare la foresta e la natura, cosa possibile a condizione non sia troppo affollato.

 

Tumulo di Kościuszko

Museo di Kościuszko nel Parco Paesaggistico di Bielany-Tyniec

Tornando sul sentiero verde si raggiunge il Tumulo di Kościuszko con il suo museo. Il Kopiec Kościuszki è quello più famoso nel parco nonché uno dei monumenti nazionali in memoria di Tadeusz Kościuszko, Generale polacco che ha combattutto per l'indipendenza polacca oltre che partecipare alla guerra d'indipendenza americana.

Il tumulo di Kościuszko è di un secolo più antico rispetto a quello dedicato a Piłsudski. Per accedere occorre pagare un biglietto d'ingresso che porta al museo multimediale a lui dedicato. Si possono ammirare mobili, suppellettili e animazioni che ricordano le sue imprese. Salendo le scale si esce dal museo per salire a piedi il tumulo.

Le condizioni sono le stesse del Tumulo di Piłsudski. Si sale tramite un sentiero che gira attorno fino alla cima dove si trova issata la bandiera polacca. Durante la mia visita si trovava accanto anche quella ucraina in solidarietà verso il suo popolo attaccato dalla Russia.

Dalla cima si può ammirare l'intera città di Cracovia, il fiume Vistola e i Monti Tatra sullo sfondo.

Per tornare indietro occorre proseguire a ritroso affrontando interamente il sentiero verde. Si passa accanto ai resti di un'antico trampolino per lo ski-jumping ormai assorbito dalla foresta e un tratto abitato in ul. Poniedziałkowy Dół prima di tornare al parcheggio iniziale.

 

Mappa del percorso

 

Rocce di Twardowski

Le Rocce di Twardowski o Skaly Twardowskiego cadono all'interno del Parco Paesaggistico di Bielany-Tyniec ma sono alquanto distanti dal percorso proposto. Si trovano infatti dalla parte opposta del fiume Vistola lungo ul. Tyniecka.

Twardowski era un mago leggendario che, secondo la credenza popolare, avrebbe dovuto stabilire un patto col diavolo. In cambio dei poteri straordinari, doveva poi prendersi la sua anima.

Il furbo mago però venne meno alla promessa data. Dopo una serie di drammatiche avventure fuggì dalle grinfie del male rifugiandosi sulla Luna.

Una delle leggende di Cracovia è che, nelle chiare notti d'estate, sia ancora possibile vedere il vecchio Twardowski che, seduto sull'orlo della Luna a fumare una lunga pipa, ride dell'ingenuità del diavolo e guarda la sua Cracovia.

L'unico suo compagno è un ragno nero che, tessendo un lungo filo, scende fino sopra i tetti delle case per ascoltare le ultime novità e poi ripeterle fedelmente al maestro Twardowski.

 

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