L'euro in Polonia trova pochi consensi fra la popolazione polacca. I motivi non sembrano legati ad argomenti prettamente economici quanto a uno spirito patriottico e alla paura di sostanziali aumenti dei prezzi così come avvenuto in Italia nel 2002.
Tuttavia l'altissima inflazione del 2022 e 2023 e il cambio sempre più sfavorevole dovrebbe portare a un'analisi pragmatica di quanto sta accadendo.
Andiamo ad analizzare la situazione legata all'euro in Polonia.
Indice
Quando verrà adottato l'euro in Polonia
Pur essendo nell'Unione Europea dal 2004 nonché nell'area Schengen, la Polonia non ha ancora adottato l'euro e nessuno sa quando avverrà perché non è mai stata stabilita una scadenza.
Secondo i trattati, è obbligata a entrare nel gruppo dei paesi con la moneta unica non appena tutti i parametri richiesti saranno rispettati. La Polonia è molto vicino a soddisfarli sebbene alcuni dei parametri sono peggiorati durante la pandemia.
La politica e la maggioranza della popolazione polacca sono contrarie all'euro non tanto per un'attenta analisi economica quanto per tutta una serie di pregiudizi come l'aumento dei prezzi. Con il nuovo governo europeista le cose potrebbero cambiare in maniera dinamica, per cui occorre monitorare le decisioni che verranno prese nei prossimi anni.
Da considerare che diversi paesi dell'Unione Europea confinanti con la Polonia come la Germania, la Slovacchia e la Lituania hanno già adottato l'euro. Solo la Repubblica Ceca è rimasta ancora con la sua valuta.
Analisi tecnica sul cambio Euro-Złoty
In questo periodo storico (ultimo aggiornamento datato Aprile 2024), il cambio euro-złoty (fonte Tradingview) è di circa 4,27. Ovvero con un euro ottieni 4,27 złoty.
Dopo diversi anni di progressiva salita, dal Novembre 2022 c'è stata una inversione di microtrend fino a rompere la trendline che parte dal Febbraio del 2010. Una trendline più significativa si trova intorno ai 4.20 e quello sarà un livello importante da rompere per capire se il cambio vuole tornare intorno al 4:1 come nel mese di Aprile del 2015.
Questo cambio favorisce le importazioni e il potere d'acquisto dei polacchi dopo un lungo periodo di progressiva salita verso il cambio 5:1 testato nel mese di Marzo del 2022. Un trend del genere potrebbe anche favorire i polacchi in caso d'ingresso nella zona euro.
Tuttavia, finché non verrà rotto il livello a 4.20, il trend va considerato rialzista, quindi sfavorevole ai polacchi. Da monitorare nei prossimi mesi.
Come sarà l'euro in Polonia
Al momento non esiste un progetto definitivo su come saranno le monete quando l'euro verrà adottato in Polonia. Alcune proposte sono legate all'aquila reale, simbolo della Polonia o a personaggi importanti della storia polacca come Nicoló Copernico o Giovanni Paolo II.
Rimangono comunque delle speculazioni. Un progetto definitivo si avrà nel momento in cui verrà davvero intrapreso questo percorso.
Considerazioni in merito all'adozione dell'euro in Polonia
Personalmente non sono mai stato un grande sostenitore dell'euro. Da europeista convinto, avrei preferito che si facesse l'Europa prima dell'euro. Tuttavia è una moneta ormai in circolazione da vent'anni e ha raggiunto una certa solidità e importanza negli scambi internazionali.
Vantaggi
Innanzi tutto, la stragrande maggioranza delle aziende in Polonia ha scambi di materie prime e di servizi con paesi dell'eurozona e la valuta di scambio è l'euro. Significa che moltissime aziende possiedono euro sui propri conti correnti e perdono capitali a causa del cambio valuta oltre alle complicazioni da un punto di vista contabile.
I tassi di cambio e l'inflazione potrebbero stabilizzarsi. In questo periodo storico, la Polonia è uno dei paesi europei con l'inflazione più alta e i tassi sono saliti in maniera spropositata causando molti problemi soprattutto a chi ha acceso un mutuo. Certo i tassi alti e gli aumenti dei prezzi sono ben evidenti anche in Italia ma non sono stati raggiunti i livelli polacchi.
L'introduzione dell'euro in Polonia favorirebbe il turismo in quanto, chi arriva in Polonia dai paesi europei, non avrebbe necessità di cambiare moneta. Ne è un esempio la Croazia che, anche per questo, ha accelerato il processo d'ingresso nell'eurozona. Lo stesso favorirebbe i polacchi in trasferta in Italia in quanto non necessiterebbero del cambio valuta.
L'analisi del grafico in alto mi porta a pensare a una futura continua perdita di potere d'acquisto e il passaggio all'euro potrebbe frenare questa salita.
Svantaggi
La conversione all'euro porterebbe svantaggi come la perdita della sovranità monetaria. Per questo la Banca Nazionale Polacca dovrebbe avviare delle procedure tali da rendere il cambio definitivo il più favorevole possibile per i polacchi. Ovvero l'esatto contrario di quanto si evince nel grafico.
L'euro è una moneta a tendenza inflattiva. Ovvero tende a perdere valore nel tempo. Tuttavia questa è una caratteristica intrinseca di tutte le valute fiat, złoty incluso. Motivo per cui la paura di perdere potere d'acquisto non è motivata in quanto in Polonia vige già una moneta di questo tipo.
Inoltre darebbe un colpo di grazia ai tanti kantor, ovvero i cambiavalute presenti in tutte le città il cui volume d'affari è orientato soprattutto sugli scambi con l'euro. Ma soprattutto, sarebbe necessario uno stretto controllo sui prezzi, cosa che non è avvenuta in Italia nel 2002.
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