Le foreste polacche rappresentano un patrimonio naturale di inestimabile valore. Non solo sono l'habitat di numerose specie animali e vegetali, ma svolgono anche una funzione fondamentale per la protezione del suolo e dell'aria, contrastando l'erosione e contribuendo alla generazione di aria pulita.
Nonostante ciò, alcune aree forestali, tra cui quelle più pregiate, sono minacciate da attività antropoche che ne stanno alterando l'equilibrio.
In questo articolo, esploreremo il mondo delle foreste polacche, scoprendo le principali aree di interesse e l'importanza che esse rivestono per la biodiversità e la protezione ambientale.
Indice
Aree forestali in Polonia
In Polonia le foreste coprono infatti quasi il 30% del territorio nazionale. Secondo i dati Forest Europe del 2020, ogni abitante in Polonia gode di 0,24 ettari di bosco, contro lo 0,19 in Italia.
Le foreste polacche sono facilmente riconoscibili sia dalle città che dalle zone rurali circostanti. Nelle grandi città, come Cracovia, Varsavia o Danzica, sono presenti numerosi parchi e aree verdi, dove gli abitanti possono trovare tranquillità o svolgere attività all'aperto.
Principali foreste in Polonia
Tra le foreste polacche, spicca quella di Białowieża, l'ultimo residuo dell'antica foresta europea. Situata nell'estremo oriente della Polonia, l'area è solo parzialmente protetta da un parco nazionale. Da anni, gli attivisti lottano contro i governi e le lobby del legname per rendere l'intera foresta un parco nazionale, come accaduto in Bielorussia.
Ogni anno, Białowieża attira numerosi turisti, soprattutto per la presenza del bisonte europeo allo stato selvaggio. Tuttavia, le forti tensioni con la Bielorussia e la costruzione di un muro lungo l'intero confine hanno causato un rallentamento del turismo.
Altre aree forestali dichiarate parchi nazionali sono il Parco Nazionale di Kampinos e quello della Wielkopolska. Rispettivamente, questi parchi rappresentano i polmoni verdi di Varsavia e Poznań. In particolare, Kampinos è la più grande area forestale vicino a una capitale europea ed è famosa per le sue dune e la storia a cui è legata.
Altre foreste da menzionare le troviamo, ad esempio, nel Nord-Est, nei voivodati della Varmia–Masuria e della Podlachia dove ci sono molte aree forestali di notevole valore naturalistico. Alcune che vale la pena citare sono Puszcza Knyszyńska, Puszcza Augustowska e Puszcza Piska. Queste aree sono da visitare per la flora, la fauna, i laghi e i fiumi nei loro dintorni come il Rospuda e il Czarna Hańcza.
Spostandosi più a Ovest, fra Bydgoszcz e Danzica, Puszcza Notecka è fra le più estese nella zona nord-occidentale mentre a Sud l'area boschiva più grande si trova nel Parco Paesaggistico di Stobrawa a Nord di Opole con un'estensione di oltre 200 Km2.
Importanza delle foreste in Polonia
Le foreste della Polonia hanno un'importanza fondamentale per molte ragioni. In primo luogo, esse costituiscono un importante strumento di protezione ambientale in un'area fortemente inquinata dall'industria pesante del passato. La creazione di parchi nazionali e di aree forestali attorno alle grandi città come Katowice sono state strategie volte a mitigare l'impatto delle attività umane sull'ambiente.
Inoltre, le foreste polacche svolgono un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità, ospitando numerose specie di piante, animali e insetti. Esse contribuiscono inoltre a preservare il suolo dall'erosione e a generare aria pulita. Molte persone dipendono anche dalle foreste per il loro sostentamento, attraverso la raccolta di funghi e frutti di bosco.
Le foreste polacche sono anche luoghi di svago per le famiglie che vi si recano per attività turistiche, escursioni a piedi o in bicicletta, o per osservare la fauna locale. Gli studiosi e gli appassionati di animali possono anche trovarvi un terreno di ricerca ideale, grazie alla presenza di numerose specie difficili da individuare altrove. Inoltre, molte foreste offrono strutture per il campeggio e il barbecue.
Minacce alle foreste in Polonia
Nonostante l'importanza delle foreste in Polonia, ci sono diverse minacce che le mettono a rischio. Una delle principali è la deforestazione da parte dell'uomo che minaccia territori di immenso valore storico e naturalistico.
Oltre a Białowieża, la Foresta dei Carpazi, nell'estremo sud-est della Polonia, è spesso oggetto di attenzione per il suo legname pregiato e gli alberi secolari. Da anni, si chiede l'istituzione del Parco Nazionale del Turnica, ma al momento solo una piccola porzione di territorio è riserva e comunque ben lontana da un livello di protezione come quello di un parco nazionale. Tuttavia, gli attivisti presidiano continuamente la zona, e la foresta è comunque visitabile per la sua biodiversità.
Inoltre, il cambiamento climatico sta portando a una maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi come alluvioni, siccità e incendi boschivi, che possono danneggiare le foreste e la loro capacità di svolgere i loro importanti ruoli ecologici.
Alcune politiche governative, come la riduzione delle aree protette e il taglio di fondi per la protezione ambientale, stanno inoltre compromettendo la conservazione delle foreste in Polonia.
Purtroppo, le foreste sono anche oggetto di pratiche di caccia decimanti, che alterano l'equilibrio del ciclo biologico e minacciano la sopravvivenza di numerose specie animali. A volte queste attività vengono tollerate o persino incoraggiate dai governi, attraverso leggi che favoriscono i cacciatori a discapito della fauna selvatica.
Cosa possiamo fare per proteggerle?
Ci sono diverse azioni che possiamo intraprendere per proteggere le foreste in Polonia. In primo luogo, possiamo sostenere le organizzazioni e le associazioni che lottano per la conservazione delle foreste, sia nazionali che locali.
Inoltre, possiamo ridurre il nostro impatto ambientale attraverso piccole azioni quotidiane come la riduzione del consumo di carta e del legno, l'utilizzo di prodotti eco-compatibili e la riduzione delle emissioni di gas serra.
Infine, possiamo promuovere politiche governative che mirino alla protezione delle foreste, come l'aumento delle aree protette e il sostegno finanziario alle attività di conservazione ambientale.
Come prepararsi a un'escursione
Innanzi tutto, occorre studiare il territorio e i sentieri turistici prima di partire oltre alle previsioni del tempo. È importante rimanere nei sentieri indicati per non alterare la flora e tenersi a distanza da animali selvatici.
In aree di montagna occorre essere forniti di tutto il necessario per questo tipo di escursioni come scarpe da trekking, cellulare ben carico, mappa, cibo e una buona scorta d'acqua. In pianura è comunque buona norma avere un buon paio di scarpe per via dei sentieri sterrati che spesso possono essere parecchio fangosi se non addirittura paludosi.
Importante fornirsi di prodotti repellenti contro le zanzare che spesso sono dei compagni di viaggio difficili da allontanare.
Ma soprattutto, occorre ricordare che si va nella foresta per godere dei suoi piaceri nel rispetto della natura e lasciando la minor traccia possibile del proprio passaggio.